DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] " (Franceschini, p. 304). Nel 1269 il D. era a Brescia per pacificare in città le fazioni avverse e ricondurre i cittadini all'obbedienza milanese. Nel 1270, durante uno scontro con i Venosta, potenti feudatari della Valtellina, il D. fu catturato e ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] cisalpina (Milano 1800), nel quale si sforzava di "combinare il fine della guerra nazionale col minore incomodo dei cittadini". Nel nuovo ordinamento dell'esercito, decretato nel dicembre 1800 e attivato nel settembre 1801, fu dapprima sottoispettore ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] di peste, diffusa in quel periodo a Roma.
Gli anni che seguirono videro il F. impegnato in ambito più strettamente cittadino. Morì a Bologna il 28 ag. 1533.
Dalla moglie, Caterina Malvezzi, aveva avuto tre figlie - Ginevra, sposata in prime nozze ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] nel 1620 il feudo di Mombaruzzo alla nipote del D., Lelia Di Negro). Il D. diventò così uno dei più ricchi cittadini genovesi del suo tempo (era al ventiduesimo posto nella graduatoria dei tassati nel 1593).
Ma col ritorno a Genova nel 1559 si ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] aveva condotto la lotta e il G., ormai esponente affermato della fazione, ebbe parte in alcune iniziative di spicco della politica cittadina. Nel 1316 fu inviato al conte di Romagna e alle città della regione per trattare i termini dell'alleanza con ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] Trecento, figurando di solito in prima persona all'atto di stringere gli accordi; direttamente con lui, per esempio, i cittadini di Firenze trattarono nel gennaio del 1398 per discutere la proposta fatta dai Pisani ai Lucchesi di stipulare una pace ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] come molte altre famiglie fiorentine.
Insieme con i fratelli Chiaro e Mompuccio - anch'essi esponenti di primo piano della vita politica cittadina - il G. fu inviato in esilio a Spoleto, da dove si allontanò poco dopo per recarsi a Venezia. Qui il G ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] 1187, per 1150 lire genovesi, su quello di Dogliani; sappiamo inoltre di mutui da lui contratti nello stesso anno con cittadini di Alba impegnando i suoi diritti sul comitato di Loreto per altre 1033 lire genovesi; di nuovo nel 1191 vendette boschi ...
Leggi Tutto
GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] critica della cronaca vicentina di G.B. Pagliarini (1415-1506), Vicenza 1979, pp. 31 s.; G. Arnaldi, Realtà e coscienza cittadine nella testimonianza degli storici e cronisti vicentini dei secoli XIII e XIV, in Storia di Vicenza, II, L'età medievale ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] guerra fra Venezia e Andronico II, iniziata nel 1296 e conclusasi nel 1302. Il Comune veneziano ricorse all'aiuto dei cittadini più facoltosi, che armarono flotte corsare a proprie spese. In questa circostanza il G. realizzò un accordo con Belletto ...
Leggi Tutto
cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...