CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] della necessità di armare e sollevare il popolo, d'inviare in tutti i comuni dell'isola commissari perché istigassero i cittadini alla guerra e organizzassero la rivolta di popolo, ma il progetto non poté attuarsi anche per le resistenze che esso ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] allora il maggior sostegno della fazione novesca, contro la quale si scatenò, quindi l'antico risentimento degli altri partiti cittadini. Al momento del suo definitivo distacco dalla città natale il B. era già da tempo vedovo di un primo matrimonio ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] Annibaldi si ricorda una vibrata protesta contro il Comune di Siena, reo, a loro dire, di aver tenuto in carcere un cittadino romano e, una volta liberatolo previa cauzione, di averlo lasciato in balia di alcuni senesi che lo avevano ucciso.
Non in ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] condotto la Repubblica all'isolamento politico e al disastro di Agnadello: per un paio d'anni rimase confinato in uffici cittadini di secondaria importanza. Nel luglio del 1511 tornò alla ribalta con l'elezione a savio di Terraferma; alcuni mesi dopo ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] convenzioni stabilite. Il C. però non attese lo scadere dei quattro mesi e, dopo aver protetto dalle rappresaglie dei Medici alcuni cittadini fiorentini, si recò in Francia. Qui Francesco I lo insignì dell'Ordine di S. Michele.
Tornò in Italia con l ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] al 29 sett. 1913 e dal 28 nov. 1913 al 5 nov. 1914, nel 1912 intervenne nel dibattito sulla legge per la cittadinanza, un tema, questo, di cui si era interessato già nel 1897 partecipando al IV Congresso giuridico nazionale svoltosi a Napoli, con la ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] incontro con la sua amante) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delle porte cittadine e dei castelli del distretto, e li convinse a sostenerlo nel diffondere la falsa notizia della morte di Cangrande in seguito ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] guelfa vennero bruciate.
Per celebrare l'avvenimento, il 20 luglio 1378 il M. fu nominato, insieme con altri numerosi cittadini, cavaliere a spron d'oro. Le cronache fiorentine che riportano l'episodio narrano che la creazione dei nuovi cavalieri ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] al movimento popolare.
Non mancò, invece, l'impegno in senso repressivo di preti e nobili: il 16 agosto il Senato cittadino invitò l'A., con una lettera piena di adulazioni, a concertare insieme i provvedimenti di cui la grave situazione economica ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] sussulti scossero la Repubblica nei mesi successivi per culminare, nell'autunno del 1486, con la cacciata di molti cittadini appartenenti alla stessa fazione del Buoninsegni. Questi, dal canto suo, appresa la notizia della sommossa mentre si trovava ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...