NICCOLO da Borbona
Berardo Pio
NICCOLÒ (Cola) da Borbona. – Nacque sul finire del secolo XIV o agli inizi del secolo successivo a Borbona, o da famiglia originaria di Borbona, località ai confini [...] 1426 fu testimone della guarigione di una bambina da parte di Bernardino a Rieti e che fu presente, probabilmente, a Cittaducale all'annuncio fatto da Bernardino dell'imminenza della propria morte, poi avvenuta il 20 maggio 1444 all'Aquila, dove il ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] alimentari, anche da aziende operanti nei rami metalmeccanico, tessile ed elettronico, ubicate nel nucleo industriale di R.-Cittaducale, sorto nel 1971 nel quadro degli interventi della Cassa per il Mezzogiorno. Notevole il movimento turistico, sia ...
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Cassa per la realizzazione di opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia meridionale. Ente con personalità giuridica di diritto pubblico, è stato istituito con l. 646/10 agosto 1950, per la [...] Sardegna e nelle province di Latina e Frosinone, nelle isole d’Elba, del Giglio e Capraia, nei comuni del circondario di Cittaducale e nei comuni ricadenti nel comprensorio di bonifica del fiume Tronto. Nello stesso piano rientravano l’assunzione e l ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] Avellino perché nominato sottointendente in Lagonegro (Potenza). Nel giugno 1820 fu chiamato con tale carica a reggere il distretto di Cittaducale (Rieti) e di lì a poco (agosto) quello di Ariano, dove si distinse per la comprensione e la simpatia ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] lo costituì allora usufruttuario di un modesto casale con annesso mulino nei dintorni dell'Aquila. Fino al 1529 fu vicario di Cittaducale, incarico che lasciò per andare presso la corte di Carlo V a trattare il recupero dei contadi tolti all'Aquila e ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] i ritrovi romani più noti dei letterati dell’epoca, fra cui l’Aragno e il Caffè Greco. Nel 1906 fu a Cittaducale (all’epoca provincia dell’Aquila), poi presso il convento di Palazzolo (nella provincia romana). Nel marzo 1907 uscì la sua prima ...
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SALARIA, VIA
Giuseppe Lugli
È ignota l'origine di questa strada che conduceva da Roma a Castrum Truentinum (Porto d'Ascoli) sul Mare Adriatico, valicando l'Appennino sotto il M. Terminillo e attraversando [...] meta importante della strada e forse il limite del tronco più antico attraverso la Sabina.
Dopo Rieti la via tocca Cittaducale, Borgo Velino, Antrodoco, risalendo il corso del Velino per scavalcare l'Appennino fra le gole del Terminillo, a circa 1000 ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] convento romano di S. Maria della Concezione e, ancora diacono, predicò nuovamente a Proceno, per passare poi ad Alatri, Cittaducale, Viterbo, Lucca e, nel 1589, a Roma, nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Secondo il giudizio del cardinale ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] vicinanze (industrie tradizionali alimentari e chimiche del capoluogo, industrie meccaniche sorte nel nucleo di industrializzazione Rieti-Cittaducale); la sua popolazione si è notevolmente ridotta, per forte emigrazione, negli anni 1950-60. Nella ...
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Cittadina della provincia di Rieti, già di quella di Aquila, situata a 510 m. s. m., ai piedi del M. Giano (1836 m.), allo sbocco occidentale delle alpestri gole omonime nella valle del Velino, sulla ferrovia [...] finché l'imperatore non fu costretto a levare l'assedio. Distrutta dagli Aquilani nel 1326 e di nuovo dagli abitanti di Cittaducale nel 1455 la città oppose nel 1494 tale resistenza ai Francesi di Carlo VIII, che invadevano il reame, da meritare dal ...
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