CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] altari come quello di Dura Europos simile ad un arcosolio, e, più tardi, negli esempî conservati di Cividale e di Cittanovad'Istria; quello di Henshir Deheb in Africa ha la particolarità delle colonnette scanalate e tortili.
Bibl.: H. Leclercq, in ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] Trieste, Pola, Parenzo e Cittanova nella Venezia Giulia e Istria (alla fine dello stesso P.L. Zovatto, s.v. Aquileia, in RbK, I, 1966, coll. 293-306; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] Zuglio, Longatico, Nauporto e Lubiana; gli Istri con Pola, Parenzo, Nesazio e forse anche Cittanova (Aemonia) e Pedena; infine i Giapidi governatori che ressero la regione durante tutto il sec. IV d. C. Del medesimo secolo è pure una dedica dei Veneti ...
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