CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] , IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, 218-222; Y. Christe, Le Christ au roseau de Civate, Zograf, 1977, 8, pp. 5-9; V. Gatti, Il ciborio di S. Pietro al Monte. Basilica di S. Pietro al Monte sopra ...
Leggi Tutto
stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] ). Forse di età ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
L’uso dello s., raro nel 13°-14° sec., torna in grande auge nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di ...
Leggi Tutto
NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] 1066), e di riconoscervi la stessa mano del pittore di S. Martino di Aurogo e del lunettone di S. Pietro al Monte di Civate (Valagussa, 1993, p. 10).L'importanza e l'ampiezza della campagna decorativa attuata a N. tra sec. 11° e 12° trovano ulteriore ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ispirato all'esempio milanese, sia nella struttura sia nella decorazione a stucco, è il c. di S. Pietro al Monte presso Civate (fine sec. 11°-inizi 12°). Nei timpani (Cristo in mandorla tra due angeli, Pie donne al sepolcro, Traditio legis et clavium ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 1955, pp. 199-211; G.P. Bognetti, Raro tipo di embrice del sec. XI nella copertura della basilica monastica di S. Calocero di Civate, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 825-837; F.W. Deichmann, s.v. Dach ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] settentrionali della penisola nei primi decenni del sec. 11° (S. Vincenzo in Prato a Milano, S. Michele a Oleggio, S. Pietro a Civate, S. Vincenzo a Galliano, S. Secondo ad Asti e S. Orso ad Aosta; Magni, 1979), con l'aggiunta di campate verso O ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , pp. 193-201; N. Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, p. 70, fig. 51; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41: 11-23; G ...
Leggi Tutto
GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] di ambito lombardo del sec. 11° come quella del S. Calocero di Civate per le Storie di Sansone o quelle del S. Pietro di Agliate e Odelbertus, si trovano oggi a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; Romanini, 1971; Russo, 1974); ...
Leggi Tutto
Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] romana, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, Milano 1976, pp. 9-71: 19-20.
L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, ivi, IV, 2, Milano 1984, pp. 9-41: 11-23, tavv. 1-10 (con bibl. precedente).
M. Magni, Scultura d'età romanica, ivi, pp ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Bernay, abbaziale di Notre-Dame, c. con il nome di Isembardus (Grodecki, 1950, pp. 34-35, fig. 6); Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica, c. già in S. Maria di Aurona con l'iscrizione: "Iulianus me fecit sic pulcrum" (Testi, 1904 ...
Leggi Tutto
civire
v. tr. [dal fr. chevir, der. di chef «capo»], ant. – Provvedere, procacciare. Si veda anche accivire, forma con cui civire spesso si alterna o si scambia in edizioni di antichi testi, non essendo sempre possibile stabilire con certezza,...
civatiano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la linea politica di Pippo Civati. ◆ Raccagna dice di lei «Abbiamo bisogno delle sue capacità, della sua tenacia, della sua autorevolezza per attivare strategie finanziarie che nelle prossime settimane...