WEINER, Richard
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta e prosatore boemo, nato a Písek il 6 novembre 1884 e morto a Praga il 3 gennaio 1937. I suoi primi libri ebbero tanto successo che egli fu considerato artista [...] , 1914), Rozcestí (Il bivio, 1918), Mnoho nocí (Molte notti, 1928), Zátiší s kulichem, herbářem a kostkami (Natura morta con civetta, erbario e dadi, 1929), e Mezopotamie, 1930, che è il suo maggiore libro di liriche, dal verso cifrato e ipermoderno ...
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Personaggio («Pierino») della commedia italiana in Francia, derivato direttamente dal Pedrolino della commedia dell’arte. Il nome di P. e il costume furono resi celebri da G. Giaratoni, che li assunse [...] di velluto nero in testa, viso imbiancato), P. è poi passato alla pantomima francese dove ha gradatamente assunto il carattere di innamorato patetico e sfortunato.
Analoga a P. è Pierrette (fr. «Pierina»), maschera femminile, civetta sbarazzina. ...
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VIVERRA (dal lat. viverra "furetto"; lat. scient. Viverra Linneo, 1758; fr. civette; sp. civeta; ted. Schleichkatze; ingl. civetcat)
Oscar De Beaux
Genere di Carnivori viverriformi o erpestoidi, che [...] e striato di nero; una cresta erigibile, nera, assai cospicua va dalla nuca fin sulla parte basale della coda. La Civetta si nutre di piccoli mammiferi, di uccelli e particolamente delle loro uova, in mancanza di meglio di rettili, anfibî, insetti ...
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Casarotto, Renato
Daniele Redaelli
Italia • Arcugnano (Vicenza), 15 maggio 1948-K2 (Pakistan), 16 luglio 1986
Alpinista di grandissima tecnica, si espresse compiutamente nelle scalate solitarie, che [...] invernale solitaria (via Simon-Rossi sulla parete Nord del Pelmo, nelle Dolomiti), un anno dopo ebbe successo sulla via Andrich-Faè sul Civetta e nel 1976 aprì una via nuova sulla parete Sud dello Huandoy Sur (Ande, 6160 m). Al 1977 risale la sua ...
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Tradizionale corsa equestre di origine medievale. Prende nome dal drappo di stoffa pregiata (p. o pallio) dato in premio ai vincitori delle gare.
Dal 13° sec. sono documentate, in diversi comuni italiani, [...] Esso prese la sua forma attuale con la nascita delle cosiddette contrade (attualmente 17: Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre e Valdimontone), consociazioni ...
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Maestri, Cesare
Antonella Cicogna
Italia • Trento, 2 ottobre 1929
Spirito aperto e schietto, guida alpina, maestro di sci, scrittore, fu tra i principali interpreti dell'alpinismo dolomitico negli [...] ricordano la via Dibona al Croz dell'Altissimo (1952); la via Comici al Salame del Sassolungo (1952); la via Solleder sul Civetta (1952); la 'via delle Guide' sul Crozzon di Brenta (1953); la via Trento (Detassis) alla Brenta Alta (1953); la via ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] psicologica che hanno contribuito al suo successo all'estero. Ha vinto un David di Donatello per Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, tratto dal romanzo di L. Sciascia.Dopo aver interrotto gli studi universitari per seguire i ...
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. L'organizzazione alpinistica (II, p. 658). - Con decreto del capo del governo 17 settembre 1931, n. 243, è stata riconosciuta al Centro Alpinistico Italiano (già Club Alpino Italiano) la personalità [...] Marmolada (G. Soldà e U. Conforto, 1936): oltre a una serie di salite di "sesto grado" nel gruppo del Civetta. Di questi arrampicatori italiani è caratteristica la cosiddetta assicurazione "a forbice", cioè con due corde assicurate a una doppia serie ...
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Scultore, nato a Cava dei Tirreni (Salerno) il 18 ottobre 1825, morto a Roma il 2 febbraio 1901. Ottenuta una borsa di studio, nel 1844 andò a Napoli, l'anno dopo entrò all'Accademia di belle arti, e alla [...] la tomba dell'arcivescovo Paglia per il duomo di Salerno (1854), ancora neoclassica, e statue di soggetto generistico, come la Civetta, di cui il comune di Napoli fece omaggio nel 1860 a Vittorio Emanuele II. Protetto da Costantino Nigra, fu chiamato ...
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RAPACI
Alessandro Ghigi
. Voce ornitologica antiquata, divenuta popolare, con la quale si designano gli uccelli che vivono di preda. Nelle vecchie classificazioni i rapaci solevano essere definiti come [...] ; falchi). I rapaci notturni invece o Striges vengono considerati come il gruppo più evoluto di tutti gli Uccelli, all'apice della serie dei Neopterigi, nell'ordine dei Coracorniti, accanto ai Caprimulgi (v. barbagianni; civetta; gufo; strigidi). ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...