IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] spazieggiatura interna.
Una falsa interpretazione di alcuni versi di Ausonio (Mosella, 309-310) gli aveva attribuito erroneamente la miracolosa civetta sull'Acropoli (γλαυᾖξ ε½ν ποᾒλει), perché cui va riferito a in arce e non ad I., mentre vi ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] tardive (una con facciata ad edicola). Attraverso una porta con la consueta ornamentazione dell'architrave terminante a becco di civetta, si accedeva ad un'anticamera rettangolare disposta nel senso della lunghezza; sul lato opposto a quello con la ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] il motivo della cornice liscia con sottoposti, e incassati a filo, un toro e un altro blocco sagomato a becco di civetta nella parte superiore; è il modulo tipico dei capitelli nelle ante doriche arcaiche e si trova già nei frontoni delle tombe ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] contro Encelado di solito a piedi, armata di lancia, raramente di spada (Louvre E 732); le si aggiunge talvolta la civetta o il serpente: coppa della Acropoli, Roebuck; Ferrara T. 313; vaso a rilievo del Vaticano; Pergamo. Sul Partenone e sul ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] meglio riflette il tormento intellettuale di un’intera generazione è Ṣ. Hidāyat: la sua novella Būf-i kūr («La civetta cieca», 1937) ne fece il caposcuola dei giovani prosatori emergenti. Della stessa scuola letteraria ricordiamo B. ‛Alawī, autore ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] di salvaguardia ambientale: si citano quelle del Massiccio del Grappa, del Bosco del Cansiglio, delle Marmarole, dei monti Pelmo e Civetta, della Laguna Veneta, del Pasubio, ecc. Va ricordato infine che è in via di approvazione una legge quadro per ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] del II millennio a. C.) sono da notarsi alcune sculture in marmo di non grandi dimensioni: una specie di civetta, una tigre, un bufalo, tutte figure solide, massicce, fortemente caratterizzate in senso espressivo, concepite in larghe masse e decorate ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] i Miracoli di s. Brigida con al centro Il maltempo allontanato che fa da sfondo all'Autoritratto con panioni e civetta. Nell'ostendere la trappola per l'uccellagione, metafora dell'insidia dell'eresia da cui guardarsi in relazione al "maltempo", e ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] distingueva da Orfeo che aveva la lyra, il berretto frigio e gli animali. Atena con i suoi attributi, olivo, serpente, civetta, egida, gorgonèion e il pesante vestiario dorico si differenziava da Afrodite, non vestita, con il suo delfino, la mela, o ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , i campioni della prima maniera sono Tiziano, Raffaello, i Carracci e Guido Reni, mentre esponenti insigni della seconda sono il Civetta (Herri met de Bles), P. Bruegel e Paul Brill. L'ottavo modo è quello delle grottesche, genere stimato in modo ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...