FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] condussela" (III, pp. 541 s.). Su modello del Mochi fu eseguito probabilmente anche il gruppo detto Il giocodella civetta, palesemente ispirato a prototipi giambologneschi. Scolpita tra il 1621 e il 1622, l'opera, che vide la partecipazione del ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] della sua situazione in Tristi amori di C. Gallone, dal dramma di G. Giacosa; e come goldoniana Mirandolina, brillante, vivace e civetta al punto giusto ne La locandiera di L. Chiarini da C. Goldoni (che uscì solo nel dicembre del 1944).
La relazione ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] e gialli, la testa piccola, le mani dotate di artigli, la statura gigantesca, la voce stridula come quella di una civetta: un vero mostro, un diavolo, come i primi occidentali apparvero ai Giapponesi. Meno crudele nei suoi confronti è la descrizione ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] in un volume a parte, e alcune Rime giocose, tra cui molti capitoli berneschi, e una serie di dieci sonetti intitolata La Civetta, contro il Castelvetro, che ci mostra il B. affiancare il Caro - con cui fu in amichevole corrispondenza poetica - nella ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] . Altri sei altorilievi più piccoli sono nella parte bassa delle ante con raffigurazioni di uccelli (un gabbiano, un corvo, una civetta) e di altri animali connessi con l'idea della notte, del sonno e, dunque, della morte (un ghiro, un riccio ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e il canto di una gazza, come nella celebre Capricciata e contrapunto bestiale per cane, gatto, cuculo e civetta composta per il giovedì grasso da Adriano Banchieri. L'anticonformismo delle scelte linguistiche e culturali del pittore risalta anche ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] i Miracoli di s. Brigida con al centro Il maltempo allontanato che fa da sfondo all'Autoritratto con panioni e civetta. Nell'ostendere la trappola per l'uccellagione, metafora dell'insidia dell'eresia da cui guardarsi in relazione al "maltempo", e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , i campioni della prima maniera sono Tiziano, Raffaello, i Carracci e Guido Reni, mentre esponenti insigni della seconda sono il Civetta (Herri met de Bles), P. Bruegel e Paul Brill. L'ottavo modo è quello delle grottesche, genere stimato in modo ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] preziose pitture e marmi pregiati la sua residenza di Montecavallo. A Tivoli fece ultimare i lavori della Rometta, della Civetta, della rupe di Pegaso e fece sistemare i giardini all'uso rinascimentale. Incaricò Claude Venard della costruzione del ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] vittoriana. Lo stesso può dirsi per i mosaici, di ispirazione eterogenea: sia puramente classica - come la testa di Medusa, la civetta di Atena, ecc. - sia di stile romantico - come un cagnolino in riposo in un paesaggio verde - sia addirittura di ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...