TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] 1962, pp. 236 s.). Per S. Chiara a Cividale del Friuli dipinse la Visione di s. Anna (Dresda, Gemäldegalerie), firmata culturale al tempo dei Dolfin: la biblioteca del Seminario, in NelFriuli del Settecento: biblioteche, accademie e libri, a cura di ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] il contatto visivo o fisico con le reliquie (per es. a Cividale del Friuli, S. Martino). Nell'incavo dell'a. di S. Pietro essa conteneva al suo interno una piccola arca per le reliquie, nel punto dove il sacerdote era solito baciare l'a. o pietra ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del Decretum di Burcardo di Worms, rispettivamente eseguite in Italia centrale nel primo quarto del sec. 12° (Parigi, BN, lat. 9630 Scardigli, in I Longobardi in Italia, cat. (Codroipo-Cividale del Friuli 1990), Milano 1990, p. 158; G. Bergamini, La ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Encicl. Ital., A. De Alisi, Le arti figurative nella Venezia Giulia e nelFriuli, ms. [sec. XX], s. v.).
I rapporti fra Girolamo e il Slavia italiana" (1918) a San Pietro al Natisone presso Cividale (ibid., p. 223), poi quello per il santuario di ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] -15; G. Selvatico, Giornale dei lavori della fabbrica del Duomo monzese nel XIV secolo, ivi, pp. 45-59; G. Haseloff, I reperti I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990; Monza, la Messa ...
Leggi Tutto
Celestino III
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone, capostipite della nobile famiglia che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Giacinto si era conquistato la stima di tutti. Papa Anastasio IV nel 1154 lo mandò come legato in Spagna con l'incarico di Maria di Cividale del Friuli della giurisdizione sulle chiese del territorio. Incontro di studio, Cividale del Friuli, 20 ...
Leggi Tutto
CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] 104, 108, 111, 116, 137ss.; Materiali di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, Verona 1989, p. 63ss.; I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 381, 438 ...
Leggi Tutto
SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] parete di destra, dove è raffigurato a cavallo mentre entra nel parco sotto un parasole: la sua immagine sovrasta in altezza Longobardi in Europa, «Atti del Convegno internazionale, Roma-Cividale del Friuli 1971» (QuadALincei, 189), Roma 1974, pp. 109 ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990; R. Martorelli lunghezza si prestavano a una facile presa da parte dei bambini, come nel mosaico con la inventio del corpo di s. Marco, del primo ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] , e poi ancora una volta tra il 584 e il 591 (nel quadro della politica italiana dei Franchi), si erano stanziati temporaneamente a S Atti del Convegno internazionale dell'Accademia dei Lincei, Roma-Cividale del Friuli 1971", Roma 1974, pp. 109-139.
M ...
Leggi Tutto