CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ; la sua permanenza in Friuli gli valse, alcuni anni dopo, la dedica da parte dei provveditori e sindaci di Cividale dell'opera dell'erudito Basilio Zancarolo Antiquiquitatum Civitatis Fori Iulii pars 1, Venetiis 1669. Nello stesso 1645 gli nacque il ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ciò si aggiungevano frequenti conflitti di competenze, da una parte, con i Comuni del territorio (primi fra tutti San Daniele e Cividale nel Friuli e San Vito del Tagliamento) e, dall'altra, con le autorità laiche i cui domini si affacciavano su ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] ipso facto da Gregorio XII per il caso che i tre giuristi non si erano prontamente recati al concilio di Cividale da lui convocato. Essi si difesero affermando di essere andati a Pisa «pro sanctissimo negocio unionis», sostenendo la nullità della ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] una lega diretta a difendere il patriarcato di Aquileia contro le mire espansionistiche di Venezia: a tal fine si recò a Cividale, dove la sua presenza è documentata fino al 12 giugno 1419, e dove promise l'intervento in favore dei Friulani delle ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Purgatorio di Tolmezzo, l'Immacolata a San Vito del Tagliamento ed i Quattro cappuccini di S. Pietro ai Volti a Cividale. Luminosità diafane, assenza di contrasti chiaroscurali, gesti e pose affettate sono la nota distintiva di questi dipinti cui si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] le provocazioni degli Arciducali, che appoggiavano i fuorusciti, e continuò l'opera di ripristino delle fortificazioni di Cividale e Monfalcone, duramente provate dagli eventi militari; ebbe inoltre forti contrasti con i Savorgnan, e a queste ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] , reg. 9; Vienna, Österreichische Nationalbibliotek, Fondo ex-Foscarini, mss. 6228-6229, Cronaca di A. P., 1600-1616; F. Cividale, Oratione recitata al sig. A. P. procuratore di S. Marco, Verona 1614; C. Capaccio, Panegirico […] in lode dell’inclita ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] per es., è attiva una scuola bilingue dove i bambini studiano lo sloveno standard, come a Trieste e Gorizia. A Cividale escono due giornali, «Novi Matajur» e «Dom», portavoce della popolazione slovena delle Valli del Natisone (e, più in generale, del ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] , I, Venezia 1906, pp. 316, 322, 324, 329, 423; E. Lovarini, Le sontuosissime nozze di Hieronimo M. (nozze Caponi - Benati 1912), Cividale s.d.; G. Nicodemi, G. Romanino, Brescia 1925, ad ind.; U. Da Como, Umanisti del sec. XVI. P.F. Zini…, Bologna ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] e dai suoi amici nel 1917, e al quale il D. aggiunse, di suo, il progetto di una linea ferroviaria Cividale-Podresca-Canale che avrebbe dovuto collegare la nuova struttura portuale con l'Europa orientale e nordorientale.
Minore fortuna il D. ebbe ...
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