MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] di origini toscane, la madre, Carissima di Beltramino de Brugnis, di ascendenza lombarda. M. ebbe almeno cinque fratelli: Beltrame (o Bertrando), Giorgio, Lodovico, Nicolò, Tommaso, detti della Villa dal ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] in medicina a Padova, si recò in Inghilterra nel 1550, come medico della regina Maria Tudor, che lo compensava riccamente. Rimase poi al servizio della regina Elisabetta I, e perciò lo si suppone convertito ...
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Moglie (secc. 6º-7º) di Gisulfo II, duca del Friuli; quando questi fu ucciso durante l'invasione degli Avari (inizio sec. 7º), dapprima si chiuse in Cividale, poi presa d'amore, secondo il cronista Paolo [...] Diacono, per il khān degli Avari aprì le porte della città ma fu uccisa. Suo figlio fu Grimoaldo I (v.), duca di Benevento e re dei Longobardi ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] Varanini, Venezia 1991, pp. 223 s., 228; R. Pertoldi, La “pala” in argento dorato della basilica di Santa Maria Assunta a Cividale del Friuli e il suo committente, il patriarca Pellegrino II, in Forum Iulii, XXI (1997), pp. 91-113; H. Dopsch, Origine ...
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Eccellente tipografo, spiegò la sua attività prima a Treviso (1471), poi a Venezia (1477), Cividale (1480), Udine (1484) e di nuovo a Treviso dal 1492 al 1498. Nato verosimilmente a Harlebeke presso Courtrai [...] nelle Fiandre, nel 1462 era aiuto di Pietro Schöffer a Magonza e nel 1470 a Venezia con Nicola Jenson. Fra le prime opere stampate a Treviso nel 1471 troviamo la preziosa Novella de Lionora de' Bardi e ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] grammatica a Vicenza a spese del Comune già a partire dal 1422. Dal matrimonio nacquero anche Lionello e quattro femmine, Chiara, Tarsia, Caterina, Filippa.
La famiglia Pagello era tra le più illustri ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] di Lucca all'inizio del Quattrocento e vi aveva assunto la residenza definitiva nel 1410. Nella repubblica gli antenati del C., pur rimanendo per tutto il XV sec. estranei alla vita politica ed esclusi ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] e a Roma ove si concluse. Fu attorno al 1560 (quando si liberò definitivamente degli interessi che lo legavano a Cividale) che il B. entrò nel grande commercio internazionale del libro, avviando traffici assidui con piazze della Francia, della Spagna ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] un sussidio di cento scudi annui per un quadriennio onde poter studiare medicina a Padova. Lo si ritrova infatti protomedico a Cividale, almeno dal '57 al '73, e in ascesa economica, tanto da poter acquistare terreni a San Giovanni al Natisone (1563 ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] (8°-9° sec.) alcune notevolissime decorazioni nell’area alpina e subalpina (Brescia, Cividale, Malles, Disentis) sono testimonianze di un uso scultoreo dello s. (Cividale e, forse, il ritratto di Carlomagno a Müstair). Forse di età ottoniana è ...
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