BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] il Vitturi, Malatesta Sojano, Girolamo Savorgnan e gli altri capi dell'esercito veneziano, deliberarono di abbandonare Udine, Cividale, Cormons e altre città del Friuli, per concentrarsi a Sacile e preservare le forze venete, troppo disperse, dalla ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] in Friuli è pura leggenda. Ben presto il patriarca dovette intervenire nelle lotte fra i nobili: nel 1320 da Cividale accorse a Udine per difendere Ettore e Federico Savorgnan, che sarebbero divenuti due dei suoi più fedeli collaboratori.
Un ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] tutto il suo appoggio.
Entrato in Friuli nel settembre del 1359, il D. favorì il partito popolare a Cividale ed accrebbe l'autonomia di Udine, in cui rafforzò il potere dei Savorgnan, tradizionalmente legati ai patriarchi. Ma contemporaneamente ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Ligure, e poco dopo anche Arquata Scrivia e Castelletto nell’Alessandrino. Al cancelliere di Piccinino, Albertino da Cividale, furono date Calestano, Marzolara e Vigolone nel distretto di Parma.
Nel 1438 Piccinino diventò governatore di Bologna ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di recarsi a Cividale del Friuli, per convincere Gregorio XII (il veneziano Angelo Correr, che colà si era rifugiato) a deporre la tiara in favore ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] . Francesco da Carrara aveva sottratto a Venezia una torre nel distretto di Valmarino per impedire il passaggio da Valmarino a Cividale, e vi aveva posto a custodia il bandito Cortellazzo con altri sei uomini. La delicata questione dei confini tra ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] dove fu nominato dallo zio podestà di Trieste, gli fu assegnato il marchesato d'Istria (Battistella) e divenne cittadino di Cividale. Fu proprio in questa città che nel 1299, malato gravemente, fece testamento; guarì poco prima della morte dello zio ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia dal 1103, primo di questo nome, fratello di Mainardo (I), il capostipite della famiglia dei conti di Gorizia, era strettamente imparentato con il [...] nei beni ereditari degli Ariboni, ma di acquisire anche significative proprietà nel Friuli, in particolare intorno a Gorizia, a Cividale, a Udine e a Latisana. Il loro ufficio più importante era la "advocatia" della Chiesa di Aquileia. In origine ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] , rappresentavano punti di vista per lo più divergenti, per cui i nobili erano inclini a sostenere il conte, mentre Cividale, Udine, Gemona ed altri Comuni gli erano in genere contrari. Con Ottobono Razzi, il nuovo patriarca nominato da Bonifacio ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] in defatiganti colloqui con scambi di relazioni e controrelazioni. Gli arciducali pretendevano di togliere a Venezia Monfalcone e Cividale, oltre a territori dell'Udinese, dando in cambio i territori di Aquileia. Un'offerta che fu respinta, anche ...
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