BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] romana non appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di libertà. Di questa egli si configura l'eroe, e monumenti antichi. La dea Tiche ha acquistato importanza all'epoca ellenistica - a detrimento di Giove e degli dei dell'Olimpo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] successione di popoli ed ampliamento costante di civiltà (la civiltà fecondata dal cristianesimo inverando d'umanità e paideusis: donde, nella valutazione dell'ellenismo e della letteratura ellenistica (e già della letteratura prosastica del IV sec. a ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.