Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] rapporti parentali, le relazioni amorose e i comportamenti sessuali. Instancabile indagatrice delle radici classiche della civiltàoccidentale, della sua copiosissima produzione saggistica si citano qui: Studi sull'omicidio in diritto greco e romano ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] : farsi prima, contro gli Slavi e gli altri barbari, che ancora rifluivano dall'inesauribile Oriente, baluardo della nuova civiltàoccidentale in via di formazione sotto gli auspici della Chiesa di Roma e delle non mai spente tradizioni imperiali ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] e il Mar Nero, tra i Carpazî e gli Urali, a mezza strada tra i paesi toccati sia pure superficialmente dalla civiltàoccidentale e l'Asia vera e propria - inesauribile deposito di tribù desiderose di riversarsi sull'Europa -, colpisce l'attenzione di ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] sulle pianure di Hondo. La sua funzione fu, dunque, analoga a quella che ebbe il Mediterraneo nello sviluppo della civiltàoccidentale; servì, cioè, a mettere in relazione paesi che il rilievo isolava.
La temperatura dei mari che bagnano il Giappone ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , se ne liberarono, costituendo, nel 1076, un regno autonomo che entrò nell'ambito della chiesa romana e della civiltàoccidentale. Rovinose erano le frequenti incursioni degli Uzî o Cumani e dei Pecceneghi, popoli di origine turca, che abitavano ...
Leggi Tutto
POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] prava (Corso di dir. civ., 1868; 5ª ed., 1895); Moskovskij sbornik (Raccolta moscovita, 1896), in cui la civiltàoccidentale è sottoposta ad aspra critica; scrisse inoltre su riviste varie a proposito della servitù della gleba, di argomenti giuridici ...
Leggi Tutto
Diritto
Delitto consistente nella soppressione di una o più vite umane.
Previsto e disciplinato dal titolo XII c.p. dedicato ai delitti contro la persona, l’omicidio può assumere la forma dolosa (art. [...] (per es., tra i Naga dell’Assam), in sette religiose quali i Thug indiani e, nella civiltàoccidentale euroamericana, nell’attività di associazioni criminali a sfondo pseudoreligioso.
Voci correlate
Circostanze del reato
Colpa. Diritto penale ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] una sua originalità innanzi tutto nell'avversione, più o meno radicale, per l'Occidente e la civiltàoccidentale, e, quindi, nell'esaltazione delle proprie tradizioni, spesso però accompagnata da un'ideologia modernizzatrice, variamente associata ...
Leggi Tutto
NAZIONI, SOCIETÀ DELLE (XXIV, p. 473)
Federico CURATO
Già nel 1938 l'attività della Società delle nazioni era ridotta a un'attività puramente teorica e priva di qualsiasi possibilità d'intervento effettivo. [...] alla guerra non poteva garantire un'equa soluzione e avrebbe unicamente messo in pericolo l'edificio della civiltàoccidentale. Di maggiore importanza era l'attività della Società nel campo tecnico e specialmente in quello sociale e umanitario ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] la soglia di impatto spettacolare. L'America e l'Europa occidentale hanno un appetito insaziabile per il nuovo e il bizzarro. Se genere figli di società opulente, figli della stessa civiltà industriale moderna. Essi hanno rifiutato le loro origini ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...