Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] l’Oceano Indiano. I marinai arabi lo conoscevano, ma ne disdegnavano l’uso. Le proprietà della calamita erano note nel mondo occidentale già dalla fine del 12° secolo, ma il suo uso divenne generale sulle navi solo quando l’ago magnetico, fino allora ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] prime furono quelle ove la presenza di più evolute civiltà e il miraggio di ricchezze attiravano i conquistatori: (18.941 km2). Vasti e numerosi i laghi glaciali del Canada nord-occidentale, come il Gran Lago degli Orsi (31.792 km2), il Gran Lago ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ricevere un'illuminazione radente, altre volte, invece, a restituire solidità alla forma. A molti esempi di antiche civiltàoccidentali e orientali - i cui stilèmi sono carpiti e commisti al servizio di una mitografia, che volutamente ripercorre a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] quello dell'Oceano Indiano. Via tradizionale di contatti tra le civiltà dell'Occidente (romana prima, araba poi) e quella paternità di quella di α Pavonis, valida durante il monsone occidentale che comporta tre mesi di chiusura del mare. Le coppie ...
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Nave
Giorgio Bertoni
Il mezzo che ci ha resi padroni dei mari
Dai primi tronchi di albero ai grandi galeoni, per arrivare alle portaerei, la nave ha rappresentato e rappresenta ancora oggi lo strumento [...] attendere alcuni secoli, quando le prime civiltà organizzate svilupparono tecnologie nuove, che permisero secolo comparve a bordo delle navi un oggetto nuovo per piloti e marinai occidentali, ma già noto da tempo a quelli cinesi e del Sud-Est asiatico ...
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porto
Giorgio Bertoni
La casa delle navi
Il porto è un’insenatura naturale o una costruzione dell’uomo, la cui funzione è quella di proteggere imbarcazioni di varia grandezza dalle correnti e dalle [...] La necessità di trovare porti riparati crebbe nelle prime civiltà, quando queste iniziarono la navigazione dei mari, soprattutto il loro carico a terra.
Splendore e decadenza della navigazione occidentale
Nel corso dei secoli, Greci, Fenici, Egizi e ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] unitamente alla realizzazione dell'inevitabile distruzione dell'attuale civiltà nell'evento di un "olocausto nucleare", si è generalizzato il movimento di liquidazione degl'imperi coloniali occidentali. In tab. 7 vengono indicate solo le flotte che ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] fenomeno di esplorazione via mare originatosi a partire dalle coste occidentali della Grecia o dalle isole Ionie.
Se gli spostamenti di minoico-miceneo, a sua volta in rapporto con le civiltà statali del Vicino Oriente, sull'Europa dell'Età del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] potente stimolo per l’economia e al tempo stesso elemento di civiltà e di progresso, un ruolo decisivo rispetto al processo di intratteneva con personaggi influenti sparsi per l’Europa occidentale. Il famoso scritto ferroviario fu importante per il ...
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marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] Germania e i Paesi Bassi su quelle africane e della Insulindia. Anche gli USA, d’altra parte, si affermavano sull’Atlantico occidentale e sul Pacifico orientale con propaggini alle Hawaii, alle Filippine e sul Canale di Panamá. L’inizio del sec. 20 ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...