IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] tempi più antichi. Le tavolette e le stele assiro-babilonesi ci forniscono molti particolari su questi grandiosi lavori, preziosa rete di canali.
È probabile che alle stesse civiltà della Mesopotamia e dell'Egitto risalga il primo sfruttamento ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] quello che ha dato la spinta allo svolgimento seguente della civiltà in tutti i paesi di cultura mista, ancorché esso fosse ignota al più antico mondo greco, è nominata quale babilonese, non senza meraviglia, dal medesimo Eudosso e da Teofrasto ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Egitto, contengono appunto numerose lettere, quasi tutte in assiro-babilonese, oltre che dei re di Babilonia e Assiria, di scritture copte e arabe. Per converso, almeno nella civiltà arabo-musulmana, parecchio ci è rimasto dell'epistolografia ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] movimento degli affari in un mercato, nello stato di civiltà di un paese, nel grado di cultura di una classe sistema numerale dei Sumeri che era sessagesimale e che dai Sumeri passo ai Babilonesi. 12 sono i segni dello zodiaco, 12 i mesi dell'anno, ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] furono preceduti, come in tutto lo sviluppo della civiltà, dai popoli orientali. Nell'Egitto e nella presentasse una certa analogia con quello che si credeva degli architetti assiri e babilonesi, ma che, come si è visto, non è esatto. E non ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] Romani), diffusi in tutto il bacino del Mediterraneo orientale fino dal tempo della civiltà assiro-babilonese, le due canne non dessero gli stessi suoni ad un tempo. Un documento babilonese interpretato da C. Sachs pare sia un inno dell'800 circa a ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] "giardini pensili e ziggurat fusi in una rapsodia babilonese" (Biraghi 1992) e splendido prototipo della successiva Grosses dal segno nitido e pulito, traggono alimento dalle civiltà passate (soprattutto anatolica e ottomana) ma per reinterpretarle ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] ripresa in quel periodo pittoresco della scultura, che fu la civiltà barocca, e ha animato alcune insigni opere del Bernini. Il su un nucleo ligneo. Tale tecnica è comune alla scultura assiro-babilonese (si vedano, per es., le lastre delle porte di ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] i testi e le rappresentazioni figurate ci forniscono sull'uso e le forme delle botteghe nelle antiche civiltà orientali. Per quella assiro-babilonese, ad esempio, sappiamo che il mercato si svolgeva soprattutto alle porte della città, e molta parte ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] è comune alle lingue del gruppo indo-europeo.
I primi documenti storici sugli animali domestici appartengono alle antiche civiltà assiro-babilonese ed egizia. Gli Assiri ebbero in grande onore il cavallo, che era stato peraltro posseduto prima dagli ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...