RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] in alcuni saggi negli strati più profondi, dove è apparsa una civiltà di tipo neolitico, anteriore alla ceramica, databile al 6° numerosissimi testi, per lo più in lingua ugaritica e babilonese, divisi in varî archivî. Di tali testi sono stati ...
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È il nome babilonese ed ebraico (\ebraico\) di un'importante città della Babilonia antica, menzionato in Gen., X, 10, quale nome di una delle quattro città più importanti del regno del leggendario re di [...] sumere di questa civiltà. Oggi, tutti intendono per accado la lingua semitica di Babilonia. Qualche volta s'include in questa designazione anche l'assiro.
Il nome del paese di Akkad ricorre molto spesso nei titoli ufficiali dei re babilonesi e assiri ...
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Questo termine designa, da solo, in italiano l'artefice del ferro o "fabbro ferraio", ma in latino, da cui la voce deriva, faber è seguito di solito da un epiteto che designa sia la materia lavorata (faber [...] religione babilonese-assira si attribuiva ai fabbri anche un protettore speciale, Ea, il dio creatore e mago. E se l'attività del fabbro poté presso qualche popolo essere considerata esclusivamente come benefica, altrove, specie nelle civiltà di ...
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È il nome di due monarchi della dinastia degli Achemenidi. Del primo si sa solo dalle iscrizioni di Ciro in babilonese che fu padre di Ciro il grande e fu re di Anzan fino al 559 a. C. Il secondo, figlio [...] al persiano Ariande.
In Egitto C. seguì la stessa politica usata dal padre coi Babilonesi, cercò cioè di avvicinarsi alla civiltà del luogo, accogliendone soprattutto i riti religiosi. Stabilito saldamente il proprio dominio sull'Egitto, sottomise ...
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SCHEIL, Vincent
Assiriologo francese, nato a Königsmaeker sulla Mosella il 10 giugno 1858, noto segnatamente per la sua editio princeps delle leggi di Hammurabi e per le sue numerose edizioni di testi [...] scavò nelle rovine dell'antica città di Susa e scoprì la civiltà elamica (v. elam). Lo Sch. ha interpretato ed edito In collaborazione col Fossey ha pubblicato una grammatica della lingua babilonese e assira. Ricordiamo anche Le prisme "S" d' ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che fiorirono nei pressi dei grandi fiumi: quella egiziana lungo il Nilo e quella babilonese lungo il Tigri e l'Eufrate. In tali civiltà la potenza del re o del faraone ebbe infatti modo di manifestarsi anche con l'obbligo degli ammassi di derrate ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Rodolfo Fattovich
Periodo predinastico
La nascita dello Stato faraonico, e della civiltà da questo espressa, tra la fine del IV e gli contenenti la corrispondenza, in scrittura cuneiforme e in babilonese ‒ che allora svolgeva la funzione di lingua ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] a.C.), era probabilmente già in qualche misura nota ai babilonesi. Tramite essa si potevano mostrare proprietà che noi chiamiamo e appare quanto di più immutabile e “parmenideo” la civiltà moderna abbia creato).
La matematica e il suo tempo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] sentivano la necessità di distinguersi dai popoli e le civiltà vicine e di compattarsi al loro interno. Allo Tigri vicino a Babilonia, come capitale orientale del regno, trasferendovi coloni greci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] si trattava esattamente; dal 6° giorno del 1° mese del calendario babilonese:
Il 6° giorno è il giorno di Adad [il dio della praticati nel mondo siro-palestinese, dalle più antiche civiltà urbane della zona all'età ellenistica, erano numerosi ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...