Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ) si ritiene che rappresentino il leggendario dio del mare Olokun, mitico fondatore della civiltà umana secondo una visione che ritroviamo simile addirittura in ambito babilonese. Tuttavia, il mistero intorno alle teste di Ife permane, anche se i ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 5,33 km, ossia 30 stadi greci. La stessa parasanga corrisponderebbe a mezzo bēru, unità babilonese, a conferma dei continui scambi tra le due civiltà. Un'altra unità di distanza probabilmente utilizzata dagli achemenidi si ritrova nell'iscrizione in ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dai Longobardi - rischiava di uscire dall'area della civiltà dello scritto e diminuiva anche di molto il volume dei ai sessantasette anni (1309-1376) della cosiddetta "cattività babilonese". Cosiddetta, anche perché Avignone non apparteneva al re ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] più essere commisurata. È comunque da precisare, per concludere, che la civiltà dei cacciatori di teste non ha nulla a che fare con questa che ad aprire la strada a questa evoluzione furono i Babilonesi, gli Indiani e gli Arabi. A questo proposito va ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] non attribuite ad alcun autore e, nei secoli successivi della civiltà assiro-babilonese, alcune di esse sopravvissero in versione bilingue, con la traduzione in babilonese. Non ci è pervenuto molto riguardo alle raccolte di proverbi esclusivamente ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] dieci koḍi', e così via.
A parte la scrittura della civiltà dell'Indo, la più antica scrittura indiana conosciuta è la avevano, come dimostra la notazione sessagesimale antico-babilonese, ma mancano riferimenti allo zero nello Yavanajātaka. ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] grazie alla funzione di filtro svolta da una regione intermedia, in questo caso la città babilonese settentrionale di Kish, centro della cosiddetta 'civiltà di Kish'.
c) Il cuneiforme paleoaccadico e neosumerico. Negli ultimi secoli del III millennio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] (e nella implicita riflessione in essi contenuta) relativi alle pratiche semiotiche sia non scientifiche (come la divinazione babilonese e quella greca), sia in quelle orientate scientificamente (come la medicina greca). In seguito la filosofia si ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] già fondamentali nel linguaggio simbolico del tardo Neolitico e i numeri che le denotano si ritrovano nelle civiltà più disparate: il grande anno babilonese conta 432.000 anni (40 × 10.800), la tradizione nordica insegna che 540 sono le porte del ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] valle di Oaxaca intorno al 500 a.C., quando la civiltà di quella regione cominciava a divenire una potenza internazionale. In primo tipo di problema non fu trattato sistematicamente dai Babilonesi fino all'introduzione del separatore di parole e il ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...