Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] è esistita una storiografia nel senso degli Hittiti, dei Babilonesi, dell'Antico Testamento o, soprattutto, dei Greci, vi possibile avere di fronte agli occhi l'intero passato della propria civiltà, fino ai primordi, e si può allora capire l'ironia ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] dei grandi fiumi d'Oriente, sedi delle prime civiltà evolute, promosse un'attenta osservazione del ciclo delle le due grandi divisioni, diurna e notturna; dalla suddivisione, risalente ai Babilonesi (Erodoto, II, 109, 3), di ciascuna di esse in dodici ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ellenistico, quello testimoniato a Qumran, quello sinagogale in area babilonese, quello rabbinico che finirà con l’affermarsi in seguito su e cosmopolita dell’Impero, nel quale alla civiltà romana si affiancano senza discriminazioni – secondo la ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] nel tempo, in considerazione del diverso valore che le varie civiltà hanno di volta in volta attribuito a determinati oggetti in di pratica archeologica di cui si rese protagonista il re babilonese Nabonedo nel VI sec. a.C.: "Poiché da molto ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] C., quando le mura della città furono rase al suolo dal grande re babilonese.
La pittura più antica tra quelle presenti sulle mura del c.d. convenzionalmente a segnare la fine della millenaria civiltà mesopotamica. Certo esso rappresenta un punto ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Ma quella che non sembra essere esistita, in queste civiltà artistiche dell'Estremo Oriente, è la frontalità, ciò possono stabilire dei rapporti con la Siria occidentale. La tradizione babilonese, infine, è sensibile anche ad Uruk (tempio di Gareus ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] che dalle strutture con scarsi ornati delle culture presumeriche e del mondo siro-hittita, si giunge con la civiltà assiro-babilonese ad esemplari fastosamente decorati nelle varie parti, con l'uso di lamine o bronzee o in metallo nobile sbalzato ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] un vaso per le offerte dei liquidi. Nel territorio babilonese è noto pure un a. a forma di parallelepipedo, in Greek Religion, 2, ed., Lund 1950, cap. II. Per l'a. nella civiltà greco-romana: A. de Molin, De ara apud Graecos, Berlino 1884; E. Reisch, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] ossia l'itinerario che collega il Golfo Persico con i porti della civiltà dell'Indo.
Il sistema viario achemenide (vi-iv sec. a. e vaghi di vetro di provenienza siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai Sogdiani la Cina deve inoltre ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] , tra i fattori preminenti che prevennero la nascita della criptografia e della criptoanalisi nelle antiche civiltà egizia, cinese, indiana e babilonese, considerano il limitato sviluppo di 'letture' e di 'scritture'.
Principali tipi di cifratura e ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...