Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] stabilirono in Palestina. Tuttavia solo nel periodo posteriore all'esilio babilonese (VI sec. a. C.), con il diffondersi della essa segue i canoni orientalizzanti comuni ad altre civiltà dell'estremità orientale dell'Impero romano, come quella ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] manico a bastoncino.
Mesopotamia. − Durante il periodo babilonese il più antico modello di i. è costituito da p. 274, fig. 268; P. Ducati, Gli "Incensieri" della civiltà Villanoviana in Bologna, in Bullettino di Paletnologia Italiana, VIII, 1912, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] che hanno dato luogo a diverse sette. Gli studiosi moderni hanno ipotizzato varie origini della gnosi, una origine greco-babilonese, una egiziana, una iranica e ogni possibile combinazione di queste tra di loro con elementi giudaico-cristiani. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Samsi-Addu e il regno dell'alta Mesopotamia
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fine dell’impero di Ur III segna l’inizio di una fase [...] del potere in Mesopotamia. Nella prima parte del periodo paleo-babilonese, fino al 1792 a.C., data dell’ascesa di Hammurabi rispettivi confini.
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, Il ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] tutto quanto formava il patrimonio religioso e culturale delle antiche civiltà mesopotamiche. Da qui infatti proviene circa l'ottanta per cento dei testi sumerici e babilonesi attualmente noti.
Questo materiale rivela inoltre gli stretti ed intensi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] m) è collocata la sala del trono, a sviluppo latitudinale (52x17,50 m), come è di norma nell’architettura palatina babilonese. Alla sala del trono si accede tramite tre portali direttamente dalla corte; la facciata della sala è decorata con mattoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] devasta l’acropoli della capitale elamita nel VII secolo a.C. e provoca probabilmente la caduta e la rottura del monumento babilonese, che rimane nascosto sotto le rovine della città, fino alla sua scoperta, avvenuta fra il 1901 e il 1902.
La stele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il palazzo di Mari
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla fine del III millennio a.C., i palazzi reali diventano il fulcro [...] , dove sono state ritrovate millenni dopo. A testimoniarci l’opulenza del Palazzo sono soprattutto i testi, che il re babilonese, evidentemente non ritenendoli un bottino interessante, lasciò in loco.
Altra cosa che non poteva essere portata via da ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] con una linea continua, il quadro del passaggio dalla civiltà ellenistica a quella parthica e sassanide, fornendoci anche gli .
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Popoli del Mare e il collasso dell'Oriente mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
I secoli che [...] dell’ultimo re della città, ’Akish, alla vigilia della distruzione babilonese del 604:“Tempio costruito da ’Akish figlio di Pady, figlio versione CEI).
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, Il Vicino ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...