Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] affermarono i seguenti tipi: palestinese, egiziano, babilonese, persiano, yemenita. In area sefardita i A. M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e Civiltà 4, 1980, pp. 103-156.
Id., Aspetti magici e valori funzionali ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] peraltro nella cultura egizia, rispetto a quella babilonese, ha un'importanza relativamente marginale), la geografia memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Torino, Einaudi, 1997).
Baines 1980: Baines, ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] , pur conservando in parte tratti leggendari, andrebbe ricondotta alla notevole influenza politica di una regina reggente della civiltà assiro-babilonese (9° sec. a.C.). Cominciò con l’esercizio della reggenza anche l’ascesa al potere della sovrana ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] rara, infatti, nei popoli nomadi e dediti alla pastorizia. Essa è documentata nelle principali civiltà antiche in Mesopotamia (Sumeri, Assiri e Babilonesi), Medio Oriente (Ittiti, Ebrei), Egitto, India, Cina.
La condizione servile non fu identica in ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Medioriente e nel resto dell'Asia, dall'epoca babilonese al periodo coloniale europeo nel XIX secolo.
Gli oceani Africa e dell'Asia, il rapporto simbiotico tra il mare e le civiltà umane diventa ancora più evidente. Dal V al XV secolo il continente ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] a dire considerando la scienza in Cina parte integrante della civiltà cinese).
Concepita in origine in forma di un solo sottovalutando per esempio il debito dell'astronomia greca con quella babilonese, negando a quest'ultima lo status di scienza, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] capitali imperiali, assire (Ninive raggiunse i 750 ha), babilonesi (Nabucodonosor II ampliò Babilonia da 470 a quasi 1000 palatina con una cinta interna. Diversa è la soluzione della civiltà dell'Indo: la cittadella è separata dalla città bassa e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] con l'evoluzione effettiva di questi ambiti nella civiltà islamica ‒ o anche soltanto prestare ascolto alle origine sia logica sia storica è ascritta all'astrologia babilonese-persiana. Forse questa dottrina era destinata a giustificare la ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] unico Popolo, non è soltanto una religione: è una civiltà religiosa dinamica. Nella sua evoluzione il giudaismo è passato apparse a Londra per i tipi di Soncino, di tutto il Talmud babilonese (1948-1962) a cura di I. Epstein, della Bibbia (1950) ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] ossia l'itinerario che collega il Golfo Persico con i porti della civiltà dell'Indo.
Il sistema viario achemenide (vi-iv sec. a. e vaghi di vetro di provenienza siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai Sogdiani la Cina deve inoltre ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...