Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] popolazioni slave, vivevano, sotto il segno della tradizione cattolica, italiani, sloveni e croati.
Gli slavi hanno possibilità, per il mondo sloveno centrale, di rapportarsi con civiltà e culture diverse, che non fossero protese unicamente verso ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] grano, per es., non può essere s. di qualcosa nelle civiltà non agricole).
Quando si distingue tra s. realistici e s. , l’ottavo allo Spirito Santo, i rimanenti alla santa Chiesa cattolica e la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] della popolazione è Viet (Kinh), discendente di civiltà sviluppatesi nell’attuale Tonchino in epoca preistorica, ascritte V. divenendone presidente. Il regime autoritario, rigidamente cattolico e anticomunista di Diem alimentò un vasto movimento di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] (fenomeno cui è collegata la nascita dell’antica civiltà nilotica). Nel S. meridionale, infine, l’ampia si praticano culti animisti (25%) ed è presente una minoranza cattolica (5%).
L’economia sudanese, già tradizionalmente dipendente dal settore ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] il regno urrita di Urartu (➔) che elaborò una originale civiltà indigena, distrutta dalle invasioni di Cimmeri e Sciti (sec , si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la sede ...
Leggi Tutto
Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] loro presunta arcaicità e per la minor complessità rispetto alle civiltà dell’Oriente e dell’Occidente, l’e. ha da dalla metà degli anni 1920 agli anni 1940, dalla scuola etnologica cattolica di Vienna, soprattutto dall’opera del padre W. Schmidt, il ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] . L'ansia profetica dell'Usignolo della chiesa cattolica (pubbl. nel 1958, ma composto prima del Belli, di Gioacchino da Fiore e di Gadda: stracci e apocalissi. Una civiltà magmatica - il dialetto friulano e Dante, i tragici greci e gli Evangeli ...
Leggi Tutto
Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] sua stessa azione. C. è quindi essenzialmente ‘c. dal nulla’.
Nelle civiltà del Vicino Oriente antico è attestata l’idea di una c., ma non come all’attività umana. La dottrina della Chiesa cattolica è nelle formule dei simboli apostolico e niceno ...
Leggi Tutto
Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] una analisi anche comparativa dei testi sacri con quelli di altre civiltà e culture.
Con il romanticismo, e soprattutto con il filosofo , alla critica letteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] a trasfom) arsi nella metessi (o mentalità). Perciò la civiltà, che è lo spiegamento della mentalità, è per il G Torino 1917). Da notarsi: I frammenti "Della riforma cattolica" e "Della libertà cattolica" Firenze 1924); Epistolario (ediz. naz. a cura ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...