(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] cultura indiana si collegano molto più strettamente alla civiltà dell'America Centrale che non a quella del dalla tassa (ciza); dare terre in concessione, purché a coloni cattolici, e prelevando una decima. Inoltre avevano facoltà di imporre tasse ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] .
Suddivisioni storiche e amministrative. - Le prime memorie sicure della civiltà cinese sono i ricordi dei re della dinastia Yin nel sec. 21 giugno cominciò l'assedio delle legazioni e della cattedrale cattolica del Pe-t'ang. L'assedio durò due mesi ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] batteva alle porte. I paesi dell'Oriente europeo: Boemia, Polonia, Ungheria, terre di più recente civiltà, poste al margine del mondo cattolico, agitate da troppi interessi mutevoli e contrastanti e da antagonismi di stirpe, non avevano trovato uno ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] della Volinia sono greco-orientali, i Ruteni della Galizia sono greco-cattolici. Tale differenza di religione è forse il maggiore ostacolo a le nostre linee di confine siano dovute a diversità di civiltà ben più grandi che non quelle esistenti tra i ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] orientali unite con Roma viene in primo luogo quella dei Copto-cattolici (circa 20.000) per i quali fu creato nel 1895 garantivano come ostaggi la fedeltà dei padri, essi, educati alla civiltà egiziana, erano messi in grado di amarla e di servirla ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] fonti letterarie e vecchi lavori: per la conoscenza della civiltà indiana è molto importante la vecchia letteratura, e alcuni dei migliori lavori datano dal sec. XVI. I missionari cattolici, molti dei quali italiani, hanno pure reso grandi servizi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Pannonia, la Mesia), senza però raggiungere l'alto grado di civiltà delle altre provincie centrali dell'impero. Ma il popolo degli ) impedì poi ch'egli si intromettesse in favore dei cattolici vinti. Da allora in poi rimase stabilito il principio ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] alcuna ragione pensare a un'origine comune da un popolo di civiltà anteriore: si è finito col credere che gli uni e completi italiani sono rimasti arretrati, compreso quello dell'ammiraglio Cattolica, Trattato di navigazione, 1ª ed., Livorno 1893, ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] . Se non altro, una qualche eco della civiltà occidentale giungeva attraverso i Ragusei, grandi monopolizzatori del commercio balcanico nei secoli XVI-XVIII; e attraverso le relazioni tra i cattolici di Bulgaria e Roma, che divennero assai più ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] molto mescolate con altri popoli, si sono adattate alla civiltà europea. Alcune conservano la loro consistenza: il numero dei in base ad esso adottate; si permetteva agli abitanti cattolici di professare la loro religione (con la semplice riserva del ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...