CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] alla politica dell'incontro tra fascismo e Chiesa cattolica (Garin, Cronache, p. 123). L'avvento La cultura italiana tra '800e'900, Bari 1962, p. 99 (su Civiltà moderna); E. R. Tannenbaum, L'esperienza fascista. Cultura e società in Italia ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] amorevolmente e con fermezza nel segno della fede cattolica. La madre apparteneva a una delle più importanti spirito pratico, qualità che ritenne alla base della costruzione di una civiltà fondata su una «vera democrazia cristiana» (A. Rossi, L’ ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] quella che chiamiamo cultura umanistica, e della stessa civiltà occidentale, in un tempo breve, si sarebbe anch III (2001), pp. 5-10; G. Frasso, Un maestro dell’Università cattolica. Ricordo di G. B., in Annali di storia moderna e contemporanea, VII ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] sparsi stilemi e facendo incursioni in epoche e civiltà artistiche diverse, talvolta estranee alla cultura ed alla già legato a don L. Sturzo e all'Azione cattolica, abbracciò la carriera politica, diventando deputato all'Assemblea costituente ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] .
"...Noi cristiani sappiamo che esiste da diciannove secoli la civiltà cristiana e la teologia cristiana e su di esse è per la circoscrizione di San Miniato. Chiese i voti come "cattolico e non clericale". Aderì al programma moderato de L'Opinione, ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] due opere inframmezzate, che celebrano dei momenti della sua remota civiltà. L'E., che è tra i primi a costruire il poeticamente, e non intende l'autore pregiudicare in cosa alcuna alla verità cattolica".
L'E. morì ormai cieco a Messina il 18 sett. ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e il futuro cardinale e poi papa G.B. Montini.
Cattolico fervente, negli anni del liceo il F. era divenuto un persona) dell'enciclopedia storica AZ Panorama. Gli stati e le civiltà (Bologna 1961). Ma, soprattutto, gli anni romani sono quelli ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] giudicava con molto pessimismo la realtà del momento: "La civiltà avvenire promette tanto disordine e tanto male, quanto ne lo assisteva ribadì la fede e l'attaccamento alla Chiesa cattolica, auspicando la sua conciliazione con lo Stato italiano, la ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] 10°).
Nel giugno del 1940 si laureò in lettere all’Università cattolica, con una tesi su Alfredo Panzini.
Esordì come critico letterario sociali e politici»; nella nuova collana Popoli e civiltà uscirono «testi di archeologia e di antropologia di ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] in cui la Chiesa si sentiva depositaria dei valori della civiltà. Durante il pontificato di Pacelli, Siri condivise con lui 1955 fu presidente della Commissione episcopale per l’Azione cattolica. Fu creato cardinale nel concistoro del 12 gennaio 1953 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...