Filosofo italiano (Pistoia 1910 - Roma 1989), dapprima prof. di storia della filosofia moderna e contemporanea nell'univ. di Trieste, poi di filosofia della politica nell'univ. di Roma. In gioventù subì [...] sua riflessione interpreta il significato della crisi della civiltà contemporanea alla luce di categorie emergenti dalla suoi scritti: Il problema dell'ateismo (1964); Riforma cattolica e filosofia moderna (1965); L'epoca della secolarizzazione ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] la storia del progressivo elevamento umano o storia della civiltà e dei lumi. Stabilito apoditticamente che il genere parte di Enrico IV, conteso tra le opposte fazioni della Ligue cattolica e degli ugonotti, non sortì il desiderato effetto di dotare ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] cultura soprattutto politica ed economica, espressione positiva della civiltà europea. Nelle sue diverse declinazioni la storiografia tra gli illuministi e l'oscurantismo della Chiesa cattolica e, spesso, della monarchia assoluta da una parte ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] romano-cristiana, quale ha trovato la sua espressione nella Chiesa cattolica tradizionale. Già per il vecchio modernismo si parlò di di critica dell'autorità l'intero processo di pensiero e di civiltà dei secoli che vanno dal XVI a oggi, così che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] rimasti inediti, come Della filosofia della rivelazione (1856), i frammenti Della riforma cattolica della Chiesa (1856) e soprattutto Della protologia (1857).
Civiltà e incivilimento dei popoli
Al centro del pensiero storico e politico di Gioberti ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ‛fronte unico' che andò dagli scienziati ai pensatori cattolici intesi a chiarire il significato del dogma, non deve secolo: crisi di un'immagine della filosofia in una crisi della civiltà; necessità di un rinnovamento radicale.
8. Fra le due guerre
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] della cultura ottocentesca, evitando la contrapposizione tra natura e civiltà, tra desideri e regole, rifiutò la pretesa di dettare forme debite il proprio rifiuto. La stessa morale cattolica ha modificato l'atteggiamento di fronte al cadavere, e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] IV è anzi, più che un'esposizione dogmatica della fede cattolica, una rimemorazione della storia della salvezza sulla traccia del non appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di libertà. Di questa egli si configura l'eroe, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quella si riscattasse ed entrasse a pieno titolo nella civiltà moderna.
Gli anni pisani furono quelli del primo conflitto non si dimentichi che la riforma non piacque a molti cattolici, scontenti del potere che lo Stato veniva a esercitare sulle ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] e alla discussione e non hanno quindi impedito alla civiltà occidentale di creare un complesso industriale nel quale gli libertà d'azione dell'uomo. Il Catechismo della Chiesa cattolica, pubblicato nel 1992 (e quindi nell'edizione ufficiale latina ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...