GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] storici nelle conferenze che tenne all'Accademia di Religione cattolica o nelle adunanze dell'Arcadia cui era stato ascritto degli eretici, veniva qui difeso come fattore di civiltà e progresso ed era sempre ritenuto indispensabile all'esercizio ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] padri e le madri verso i loro figliuoli, sì nella civiltà come nella pietà cristiana (presso l'editore Alessandro Benacci). , XXII (1951), pp. 263-282; P. Paschini, Eresia e Riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 76-80; M. ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] cattolica a cui era stato educato ed entrò nel Partito socialista, svolgendo attività politica nel suo specifico, porta a collegare la confessione a un particolare tipo di civiltà, quella matriarcale (La confessione dei peccati: metodo e risultati, ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] lettore si apriva il quadro di una superiore civiltà decisamente aliena da ogni condizionamento religioso ("tutte queste dichiarazione di opportunità, precisando che "l'esporre perché i cattolici faccino guerra a gl'heretici s'è lassato per fuggire ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] "inesorabile" conseguenza della "superiore" civiltà italiana. Accettando le dimissioni del Bartolomasi ., in Trieste, XVIII (1971), 93-94, pp. 9-17; C. Medeot, I cattolici del Friuli orientale nel primo dopoguerra, Gorizia 1972, pp. 39 s., 59-63, 133- ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] , che avevano abbandonato la patria e la fedeltà alla tradizione cattolica.
L'11 sett. 1600 Robert, figlio di Alberico residente a stava riorganizzando in Italia una "difesa della civiltà minacciata dalla Riforma protestante". Di questo contrasto ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] mezzo per sconfiggere l'ignoranza, nemica della civiltà e causa prima dell'avvilirnento e della sottomissione ), pp. 35, 84; N. Del Re, F. G. I., in Enciclopedia cattolica, V, Città del Vaticano 1950, col. 1197; G. Fatini, Bibliografia della critica ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Roma, tenne un'orazione per mostrare il contributo alla civiltà offerto dai Sabini nel "concedere" le proprie donne ai La seconda ribatte ciò che in disfavore della santa religione cattolica ha scritto l'autore della storia dei popoli italiani, ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] con l’ontologismo e potesse essere un aiuto per l’apologetica cattolica. Si recò il 3 ottobre 1846 a Stresa per affermare a . 22-23). Perrone sottolinea che la nuova civiltà cristiana medievale richiese l’unificazione delle dottrine, sparse ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Ricordo di D. F. pittore operoso di affreschi, in La Vita cattolica, Udine, 28 genn. 1968; Id., Affreschi ottocenteschi a San Rocco Giulia, Udine 1984, p. 533; G. C. Menis, Civiltà del Friuli centro collinare, Pordenone 1984, p. 118; Sedegliano. Un ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...