PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] 1984; E.M. De Juliis, I popoli della Puglia prima dei Greci, in Magna Grecia. Prolegomeni, a cura di G. Pugliese Carratelli, vol. i, ivi 1985, pp. 145-88; Id., L'origine delle genti iapigie e la civiltà dei Dauni, in Italia omnium terrarum alumna, a ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] di non pochi studiosi. Per quanto riguarda l'antichitàdell'alfabeto greco; B. L. Ullmann e R. Carpenter, varianti).
Bibl.: In generale D. Diringer, L'alfabeto nella storia dellaciviltà, Firenze 1937; id., The Alphabet, a Key to the History ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] letterario e filosofico antico; i contatti più frequenti con l'Italia, cioè con una civiltà più raffinata, in possesso d'una letteratura e d'un'arte superiore, continuatrici della tradizione greco-romana; la coscienza della propria inferiorità ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] idee dei singoli studiosi, o meglio secondo il diverso sviluppo delleciviltàantiche nei varî paesi, il punto in cui si vuole far libera"; ed è caratteristico che l'ultimo filosofo dell'antichitàgreca, Proclo, definisca "sottilissima luce" lo spazio ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] civiltà costituisce una caratteristica molto importante nella vita della tomare a una circolazione aurea sulla base dell'antica parità prebellica (i Lst. - $ dell'Austria, dell'Ungheria, dellaGrecia e della Bulgaria, stabilizzazione del franco, della ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] le servitù.
L'agricoltura in Italia prima dell'epoca romana. - Agli antichiGreci l'Italia appariva come un paese di carattere notano specialmente sulle coste, dove erano i maggiori centri dell'anticaciviltà e dove la vita commerciale non si era mai ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] solcavano in ogni senso. Ma già al tempo della più anticaciviltà mesopotamica, quella dei Sumeri, si costruivano condotti in Più frequenti sono gli acquedotti greci eseguiti in questa guisa durante tutto il fiore dell'età classica. Sono tali quello ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] rami della tradizione: l'ebraico dell'Antico e il greco del Nuovo Testamento.
Il testo Dell'Antico Testamento e un suo contemporaneo spagnolo, probabilmente certo vescovo Peregrino (cfr. Civiltà cattolica, 1916, 1v, pp. 538-48 e Revue Benédictine, ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Greci rion erano così numerosi da poter assimilare le popolazioni indigene, specie delle campagne, e le tradizioni e la civiltàdell'Oriente reagirono sui centri dell costituite nelle maggiori città dell'antico Impero ottomano e della Cina.
A capo di ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] ricchezza, il lusso, la bellezza dei monumenti, lo splendore dellaciviltà, ebbe in tutto il Medioevo un prestigio enorme e un' collina dentro la cerchia dell'antica città greca, sulle pendici incantevoli del Bosforo e della Propontide. L'agorà fu ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...