RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] il padre del famoso tiranno Policrate, è buon esempio del ritratto greco-ionico. Il tipo, che si riallaccia a tutta una schiera di ritratti su tela o legno.
Nell'arte delle altre grandi civiltàdell'Oriente antico, la babilonese-assira e la persiana, ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] , il califfato islamico. È quindi questa una linea di sviluppo che, partendo dagli antichi imperi d'Egitto e dell'Asia anteriore, giunge, attraverso la civiltàgreco-romana, allo stesso mondo medievale e moderno, nel quale si dissolm o sopravvive ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] assyriennes et les lois hittites, Parigi 1929; G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929, pp. 456-480; P. Koschaker assiro-babilonese e nell'antico diritto greco.
Ma in un dato momento della storia dell'obbligazione, e certamente a ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] forza morale, come fonte del benessere e dellaciviltà umana, la poesia ha potuto sciogliersi, alla tradizione della poesia arcaica; si rimetteva sulla linea dell'antica poesia epica egli era partito alla volta dellaGrecia e dell'Oriente con lo scopo ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] nella successione dei tipi dell'arte antica attraverso le varie regioni. Ma se il musaico greco-romano venga da noi considerato come l'ultimo stadio evolutivo di certi procedimenti che appaiono in germe nelle civiltà primitive, se le ragioni ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] varie forme, uno sviluppo sempre maggiore, specie nelle civiltà più evolute. Queste forme sono: 1. la formula Antiochia, è conservato il testo più anticodella liturgia detta "di S. Giacomo". Questa, nel suo originale greco, si diffuse per un certo ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] codesta catarsi sia effettivamente il fine della tragedia, potrebbe sì provarlo la pratica del teatro greco, di concludere il dramma su una nota di calma; ma a quale dei drammaturghi, anche dell'antichità, potrebbe ascriversi quell'intenzione come la ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] anticaGrecia curato più di ogni altro animale, probabilmente per il suo impiego bellico. Può sorprendere in Omero la precisione anatomo-topografica delle , come quella dell'uomo, decade col Medioevo.
Nella decadenza dellaciviltà romana la medicina ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] dell'Occidente.
Greciaantica. - Diversa dalla favola di animali e dalle immaginazioni della fiaba dell'Occidente, durante la decadenza della romanità e i progressi dellaciviltà araba. Quest'ipotesi, accompagnandosi alle più vaste teorie della ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] Quasi nulla è stata invece l'azione dell'antica letteratura greca pagana, della quale i Siri non conobbero che alcuni storiche delle due sette determinano inoltre alcune differenze. I giacobiti sono in contatto immediato con la civiltàgreca e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...