BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il maggior contributo del B. agli studi di storia antica, il libro su La fine dellaGreciaantica (Bari 1905), rifuso poi nei due volumi Il tramonto di una civiltà o la fine dellaGreciaantica (Firenze 1924).
Il confronto fra le due redazioni è ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] della storia greca, alla quale il F. dedicò l'opera sua successiva: La dissoluzione della libertà nella Greciaantica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missione di "civiltà". Donde, nella pagina più celebre del volume (Italia romana, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] della maggiore densità demografica dell’età antica rispetto a quella moderna, e fece propria la visione negativa dell’antichità storia come una storia dellaciviltà, e fondò le 2011.
Istoria politica e letteraria dellaGrecia, 4 voll., Torino 1781- ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] e politica.
L’Età antica. Lavoro schiavile e lavoro libero
La fisionomia delleciviltà più antiche fu contrassegnata da molteplici mansioni per la civiltà egizia e presso i fenici, come pure in Grecia e a Roma. Il contributo dell’archeologia ha ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] una riguardante la civiltà, l'altra l'eloquenza. Ma particolarmente interessanti per la comprensione della temperie culturale antichitàgreche e romane presso l'università di Roma e, nel 1874, in seguito a concorso, divenne professore ordinario della ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] la delimitano, le catene del Libano e dell'Antilibano. Per la storia dei Fenici le parte la denominazione loro attribuita dai Greci, le fonti più antiche, e in primo luogo la Bibbia derivazione occidentale di quella civiltà.
Cartagine contro Roma
L ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] anticadella storia e dellaciviltà dei popoli del Nord, quando queste popolazioni risiedevano nelle fredde terre della : a Malta, in Africa del Nord, sulle coste albanesi e greche. Ma fu grazie alla partecipazione alla prima crociata (1096-99) ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] si mostra come l’epoca di maggiore diffusione dell’a. in tutto il corso dellaciviltàgreca e romana. Il cristianesimo si affermò così in una società con un’ampia diffusione di prodotti scritti, ma la tarda antichità, in particolare il periodo tra i ...
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colonizzazione
Bruno Bongiovanni
Dalla madrepatria partono nuovi insediamenti
Colonizzazione antica e moderna
Con il termine colonizzazione si intende la riduzione a colonia di territori geograficamente [...] moderna sono però differenti: gli antichi popoli colonizzatori (Fenici, Greci e Romani) trasferivano nuclei di popolazione civile (i coloni) in luoghi poco abitati, che lì riproducevano le istituzioni e i costumi della città di partenza.
In età ...
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Periodo di storia dellaciviltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...]
Come si è detto, almeno inizialmente, nella sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, della lingua e dellaciviltàdellaGrecia e di Roma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...