Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] a sud-est della "civiltà acquatica" del Sahara Paglicci). Le testimonianze più antichedell'uso dell'arco (Dryas III) provengono dell'Aurignaziano i gusci carbonizzati del frutto. In area mediterranea orientale, nella Grotta di Franchthi in Grecia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] delle prime comunità cristiane di Roma: essa fu ben diffusa, come è noto, in varie civiltà e culture del mondo antico , in G. Cavallo - C. Mango (edd.), Epigrafia medievale greca e latina: ideologia e funzione. Atti del seminario di Erice (12 ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] in riferimento ai valori dellaciviltà europea.
In termini cronologici cui tracciò un parallelo tra la schiavitù antica di tipo patrimoniale e quella moderna di paesi usciti da regimi autoritari: in Grecia il Panellino Sosialistiko Kinima (PASOK) di ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] Questo problema, inoltre, viene posto per la Grecia arcaica, le tribù dell'America centrale, il Medioevo giapponese, dimenticando che, di tutta la civiltàantica, e prima di tutto di quella romana. Del concetto, come della letteratura nel suo ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] con scarsa frequenza). Al contrario, la Grecia moderna, per esempio, è solitamente definita quest'ultima fu cruciale per la civiltà che generò la società civile: per stesso modo, l'adattamento dell'antico ceto borghese, delle classi medie, e degli ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] Grecia.
Naturalmente le cose non sono state sempre in questi termini. Senza bisogno di risalire ai tempi dell'antichità in caso di dispute. A Firenze insomma "la civiltàdelle buone maniere", per riprendere una famosa espressione di Norbert ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] inizio dell'uso del fuoco, e presumibilmente molto antica è la comprensione della capacità originatosi a partire dalle coste occidentali dellaGrecia o dalle isole Ionie.
Se rapporto con le civiltà statali del Vicino Oriente, sull'Europa dell'Età del ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] la Chiesa alla direzione dellaciviltà […] un fatto d’ dell’eterno […] esso è per sua natura in un continuo divenire che spezza gli antichidell’insegnamento dei Padri e dei dottori della Chiesa (s. Tommaso e s. Agostino anzitutto) e dellaGrecia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] antico e cioè spostamenti militari, commercio, amministrazione e posta. A tutto questo l'Islam aggiunse le vie del pellegrinaggio, vera novità dellaciviltà Mar Nero (VIIIIX sec.), in Bulgaria e in Grecia (X-XIV sec.), oltre che, più sporadicamente ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Spagnol (edd.), Sembrare e non essere. I falsi nell'arte e nella civiltà, Milano 1993; G.M. Bulgarelli - E. Pellegrini, 1875-1925: i C) e dell'ossigeno (¹⁸O e ¹⁶O) possono permettere di individuare le principali cave di marmi greciantichi e di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...