Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] della tradizione faraonica e tolemaica (n. 8, purificazione delle offerte funerarie); da figurazioni che diremmo di passaggio fra la civiltàellenistica e quella copta (n. 16, miniature del p. Goleniščev) ad altre di soggetto cristiano, ma ancora di ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] Mitra non si costituirono che in quella tarda epoca che più sopra abbiamo detto, e in un ambiente tutto pregno della civiltàellenistica. Solo Giove Dolicheno risale ad un'epoca anteriore, e la sua immagine è la sola che perpetui l'antica formula del ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] la colonizzazione fu praticata in profondità sino a qualche centinaio di miglia dalla costa, nei territori permeati di civiltàellenistica, dove la penetrazione era stata pressoché indisturbata, la vita si concentrò sulle coste, nei grandi centri di ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] .
S. è la più importante città greca del Medio Oriente, che potrebbe darci, con una linea continua, il quadro del passaggio dalla civiltàellenistica a quella parthica e sassanide, fornendoci anche gli anelli di congiunzione tra queste diverse ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] della dominazione macedone sino alle bocche del Danubio, mettono i Geto-Daci in stretto contatto con la civiltàellenistica, rappresentata questa volta non soltanto dal commercio delle città pontiche, ma anche dalle popolazioni balcaniche ellenizzate ...
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ROSTOVCEV, Michael
Red.
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870. Dal 1898 libero docente e dal 1901 al 1918 professore all'università di S. Pietroburgo; emigrato nel 1922, tenne corsi [...] History of the Hellenistic World, 3 voll., Oxford 1941, in cui le cause del declino della fiorente civiltàellenistica, nata e sviluppatasi per l'intraprendenza dell'attiva borghesia greco-macedone, vengono ricercate in contrasti sociali che, ancor ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] anatoliche era quella che presentava le più radicate tradizioni elleniche ed altresì le più cospicue manifestazioni della civiltàellenistica. Le antichissime colonie greche, sulla costa, alle foci dei grandi fiumi, furono le naturali metropoli della ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] è certo è che all’inizio del 9° sec. a.C. fiorì la civiltà del Ferro in molti centri dell’Etruria storica e che da allora è possibile dell’Ade ed episodi dell’epopea italica.
L’influenza ellenistica La pittura funeraria etrusca del 3°-2° sec. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, Magno (323 a.C.) rappresenta il momento più alto della civiltà antica. Il merito maggiore fu di Atene, dove l’ ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’equilibrio esistente nell’Oriente antico, dando inizio a nuove civiltà, tra cui la micenea. Anche se, durante la XX E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.