CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] e gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore diffusione, dovuta alla più prezzi, raggiunti soprattutto dalla toreutica antica greca ed ellenistica, e tipici della fine della Repubblica e principio dell ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] dall’epoca arcaica, ma con fiorente sviluppo in età ellenistica.
Lungo i fianchi scoscesi che delimitano il banco di .
Id., s.v. Caere, in M. Cristofani (ed.), Dizionario della civiltà etrusca, Firenze 1985, pp. 49-52.
Id., Nuovi dati per la storia ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] sono ricordati b. d'oro e d'argento.
In Grecia il b. appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, costituisce il modello predominante dell'età ellenistica. Accanto ad esso gode molto favore ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] Plutone del museo di Palermo) e il principio dell'età ellenistica le quali, insieme con alcuni gruppi-ossuari in forma di , L'arte etrusca, Milano 1935; Mostra dell'Arte e della Civiltà Etrusca (Catalogo), Milano 1955.
(M. Pallottino)
Museo civico. ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] decorativo. Nelle tarde c. villanoviane e in quelle della Civiltà della Certosa, i manici sono ornati con anelletti e figurazioni delle c. dipendano più o meno mediatamente dalla pittura ellenistica: e per la linea talora discontinua, e per il ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] arte greca (v. greca, arte) si differenzia invece dalle altre civiltà artistiche antiche proprio per la precoce scoperta dei valori cromatici e pittorici che si intensifica specialmente a partire dall'età ellenistica e durante l'Impero romano (v. ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] oggetti e le opere d'arte testimonianti la storia e le civiltà susseguitesi nel Salernitano dalla protostoria fino ai tempi a noi campana, sannitica e lucana, figurata, d'età ellenistica. Fra le terrecotte architettoniche, spicca un bel kalyptèr ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] da vernice scadente rossastra, produzione che tocca l'età ellenistica.
Dopo il I sec. a. C. l'abitato . 4°-5°-6°, Serie VII, vol. II, 1941; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, vol. I-IV, passim; G. Rizza, Statuetta lentinese di personaggio ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] A B. le costruzioni diventano fittissime, e il periodo persiano che seguì fu una delle epoche più brillanti della civiltà fenicia pre-ellenistica. Il tempio di Astarte venne restaurato ancora una volta e fu aggiunta una spianata ai bastioni.
L'epoca ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] villanoviano a fasce di linee attraverso la tappa intermedia della civiltà di Este, è stato negato dal Merhart in base a fregio). Un'altra applicazione del m. in età classica ed ellenistica si ha come fregio scolpito, sia in architettura (sime della ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.