MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] esse, come se ne sono trovate non di rado in tombe etrusche, sarde e puniche. In queste ultime si sono rinvenute mascherette che è una "faccia". Lo stesso accadeva nell'antica civiltà peruviana degl'Inca, mentre presso gli Aztechi del Messico, ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] furono preceduti, come in tutto lo sviluppo della civiltà, dai popoli orientali. Nell'Egitto e nella l'architettura italica (compresa grandissima parte della cosiddetta architettura etrusca) ebbe sempre un carattere di utilità. È vero altresì ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Aquileia a Venezia, Milano 1980; L. Franzoni, Bronzetti etruschi e italici del Museo Archeologico di Verona, Roma 1980; Museo Civico di Treviso, ivi 1980; AA.VV., Este e la civiltà paleoveneta a cento anni dalle prime scoperte, Atti XI Conv. di St ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] , Napoli 1985.
E. Formigli, Tecniche dell'oreficeria etrusca e romana, Firenze 1985.
G.V. Gentili, Il - Cosenza) Giacimento del Bronzo, Roma 1989.
E. Percossi Serenelli, La civiltà picena nelle Marche, Ripatransone 1989.
V. d'Ercole, R. Papi, G ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] greca ci rivela.
A Roma - dove confluiva anche la corrente etrusca - la moda femminile non fu molto diversa nelle sue linee : con il livellamento delle classi e l'elevarsi della civiltà, con l'aumentare vertiginoso del progresso industriale e dei ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] κότταβος: cottabo).
Per ciò che riguarda il banchetto presso gli Etruschi, sicuri indizî ci fanno ritenere che nel periodo più arcaico anche del ventre. Carlomagno, il massimo rappresentante della civiltà cristiana medievale, era assai sobrio e alieno ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] decisiva i processi formativi della sensibilità delle varie civiltà.
Nella sua forma primitiva e rudimentale il , b) rettilineo, forma rara in Grecia, ma consueta nell'architettura etrusca e italica; 2. il capitello detto eolico, a volute ritte a ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] sul trono dei Cesari il più perfetto e squisito prodotto delle due civiltà riunite d'Ellade e di Roma. Completo per solida vigoria fisica, per tiburtini. Il mausoleo ebbe la forma etrusca di colossale basamento cilindrico sormontato da grande ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] tra Sabelli ed Ausoni nelle successive tappe di arretramento. In queste regioni, dove era irradiata la civiltà di Cuma e degli Etruschi di Campania, il sabellico venne letterariamente disciplinato e fissato in un alfabeto nazionale e dalla regione ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] generale romano avrebbe portato via dalla città etrusca (e probabilmente anche dal vicino santuario nei cataloghi di due mostre recenti: Roma medio-repubblicana, Roma 1973; Civiltà del Lazio primitivo, ivi 1976.
Urbanistica (XXIX, p. 843; App ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....