Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] a vera eccellenza, specialmente nelle arti applicate, come appare dal lampadario in bronzo di Cortona.
La civiltà romana si valse di artisti greci, dopo di quelli etruschi, per lungo tempo. La base di Domizio Enobarbo o il fregio dell'Ara Pacis non ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] , quale espressione positiva dello sviluppo di un'unica civiltà, ne ha determinato, forse con ragione, i caratteri proprî nell'unione dell'arte ellenistica e della tecnica costruttiva etrusca, assume l'abside come uno dei suoi elementi più abituali ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] VIII augustea) con l'Umbria (VI augustea). Ancora in età preistorica il luogo partecipa della civiltà villanoviana. Città di origine e di cultura umbro-etrusca, fu fondata da Umbri, secondo Strabone (IV, 217). Presa dai Galli Senoni sino dalla prima ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] avevano importanza maggiore dello scudo, presso i popoli attuali a civiltà inferiore avviene l'inverso, vale a dire che, per essi tramite della Magna Grecia finì con l'essere conosciuta dagli Etruschi e dai Romani. Si ebbero anche le loriche di tipo ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] la funzione di tramite fra il polo greco e quello etrusco-campano svolta dagli Enotri, indiziato in val d'Agri anche ), p. 1 ss.; A. Bottini, P. G. Guzzo, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, vol. 8, Roma 19882.
Arte. - L'attività di catalogazione ...
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. Nell'insieme dei prodotti di ceramica greca i vasi attici costituiscono la parte predominante e su essi noi possiamo seguire tutta l'evoluzione, attraverso distinte fasi, della pittura dei Greci, dagli [...] C. sino agli albori dell'età ellenistica.
Dopo la civiltà cretese-micenea o preellenica i vasi più antichi attici ci le cosiddette anfore tirreniche, dette così per la loro provenienza etrusca, ove evidenti sono i modelli ionici e calcidesi, con la ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] Maria in Pado Vetere.
Oltre a questi centri, resti di età etrusca si hanno nel Modenese, di cui il sito più importante resta in Gattara, in Not. Scavi, 1969.
Periodo Romano: Arte e Civiltà dell'Italia Settentrionale, Bologna 1964; F. Mancini, G. A. ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] . a Ebla, in Anatolia, dagli Ittiti, e ancora da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, già verso la fine dell'8° secolo in Italia dagli Etruschi con qualche adattamento rispetto al modello e quindi da altri ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] . es. tipi laziali in Ducati-Giglioli, p. 112, fig. 4; tipi etruschi in Ducati, tav. 5, fig. 18 [da Vetulonia]; tipi falisci in Della distacca dall'Etruria nella prima fase della civiltà, adotta forme di architettura prevalentemente ellenistiche negli ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] : documenti epigrafici fra i più importanti d'Italia perché unica fonte diretta per lo studio della civiltà umbra. Quattro di esse sono scritte in alfabeto etrusco, due in alfabeto latino, una in parte nell'uno in parte nell'altro; due altre infine ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....