Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] quattro re) e di decadenza (il secolo della monarchia etrusca e della «grande Roma dei Tarquini»); dall’altro, distingue la religione, «cosa assolutamente necessaria a volere mantenere una civiltà», colmò le carenze di Romolo, che pure era stato ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] lo consentiva; un fenomeno che è ormai documentato per la civiltà egizia e presso i fenici, come pure in Grecia e d’ascia e i vetrai fenici, gli artisti dell’oreficeria etrusca e quelli della produzione ceramica (dal Mediterraneo alla Cina, già ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] colonia di Cuma e ad esso si sono ispirati gli Etruschi per trascrivere la loro lingua (il più antico documento , Laterza.
Diringer, David (1969), L’alfabeto nella storia della civiltà, Firenze, Giunti-Barbèra.
Gelb, Ignace J. (1993), Teoria generale ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] 'altro la compilazione di un volumetto del B., Polemica etrusca (ibid. 1934). In quell'epoca egli aveva ripreso battaglia sul Lechfeld assicurò definitivamente le Alpi orientali alla civiltà baiuvara e l'area germanizzata veniva ad impedire qualsiasi ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] prive di scrittura – responsabile del lento tramonto degli Etruschi.
La colonizzazione di una delle regioni dove si 345-418.
Quondamatteo, Gianni & Bellosi, Giuseppe (1977), Romagna civiltà, Imola, Galeati, 2 voll. (vol. 1º, Cultura contadina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] scienza moderna. È il sogno di riportare in vita tutta una civiltà che muove i primi umanisti in giro per l’Europa a liberare che la libertà della sua città avrebbe una matrice etrusca prima ancora che romana. L’ideologia della florentina libertas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alcune continuità caratterizzano le gare sportive dalla Grecia a Roma, attraverso la mediazione etrusca. [...] world, Malden, MA, 2007).
Se i Romani derivano dagli Etruschi l’idea della festa con una componente di spettacolo (concetto a questa idea diviene un tratto caratteristico della loro civiltà. I giorni festivi sono presenti nel calendario romano in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] ad Era presso la foce del Sele, proprio al margine tra la zona d’influenza greca e quella d’influenza etrusca.
Contemporaneamente viene circoscritto e organizzato l’abitato, che riceve però un assetto monumentale solo un po’ più tardi, dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] interesse per il gotico e una crescente attenzione verso le civiltà del Vicino e dell’Estremo Oriente (egizie, arabe, incisore veneziano rivendica invece la discendenza della civiltà romana da quella etrusca e l’insuperata capacità ingegneristica e la ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] tipica dei paesi con climi caldi e asciutti. Nato nelle antiche civiltà orientali, questo tipo di casa si ritrova in Persia, in l'Italia intorno all'8° secolo a.C. La versione etrusca di questo modello tipicamente 'orientale' si ritrova, con alcune ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....