LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] della filosofia), pubblicata dapprima in La Civiltà italiana e soltanto nel 1871 negli Atti di corrispondenza archeologica, XLIX (1872), pp. 231-247; Sulla parola etrusca "Malavisch", in Boll. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, 1873, n. ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] in Mesopotamia, nell'Irān, come in tutte le civiltà che gravitarono nell'Oriente mediterraneo, la c. rappresentò c. compaiono fin dalla Tomba Campana di Veio, incunabolo della pittura etrusca (fine VII-inizio VI sec.), ove una pantera cammina a lato ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] 15, 1968, 94, pp. 55-65: 58; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, p. 75; N. Dan, Il sarcofago di S. Margherita nell'omonima chiesa cortonese, Annuario XVIII. Accademia etrusca di Cortona, n.s., 11, 1979, pp. 335-368; E ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] poi, una categoria di oggetti che, presi in prestito da altre civiltà, furono così largamente adottati da queste popolazioni da divenirne caratteristici, come l'elmo di origine etrusca, a calotta emisferica, di bronzo o di ferro, sormontata da apice ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] Spina e l'Etruria padana. Atti del I Convegno di studi etruschi, Ferrara… 1957, in Studi etruschi, XXVII (1959), supplemento, pp. 95-112; nonché Formazione delle civiltà storiche nelle pianura padana orientale. Aspetti e problemi, ibid., XXXIII (1965 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] . 3, 2 (1985), pp. 37-107.
Preistoria, storia e civiltà dei Sabini. Convegno di Studi (Rieti, ottobre 1982), Rieti 1985.
Identità e civiltà dei Sabini. Atti del XVIII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Rieti - Magliano Sabina, 30 maggio - 3 giugno ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] degli autori di età classica essi sono insediati tra i Celti e gli Etruschi. Il Periplo di Scilace, intorno alla metà del IV sec. a.C., a Pietra Ligure. La posizione intermedia tra civiltà hallstattiana e culture centro-italiche è confermata dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] solito lavorati in centri specializzati: il ferro dell’Elba è lavorato in età repubblicana a Populonia (che già in età etrusca era un importante centro di produzione e commercio del ferro), nonché a Pozzuoli, dove si producono e commerciano utensili ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Herbig, in Philologus, lxxiv, 1917, p. 446 ss.) la forma etrusca e la latina da *sauiϑur- *sauitur.
Sul carattere originario di S era al tempo stesso la divimtà rappresentante l'agricoltura, la civiltà, il benessere e le leggi, ed uno spirito infero ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] l'iscrizione Novios Plautios med Romai fecid Dindia Macolnia fileai dedit etrusca nella forma alla 1° persona, con l'indicazione del gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore diffusione, dovuta alla ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....