Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] ha una documentazione abbastanza consistente delle civiltà dell'Eneolitico e del Bronzo I: I tempi antichi, passim; Bologna 1928; P. E. Arias, Considerazioni sulla città etrusca di Pian di Misano, in Atti Mem. Romagne, III, 1953; id., in Fasti Arch ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] sono ricordati b. d'oro e d'argento.
In Grecia il b. appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, animali fantastici ed elementi vegetali di arte ionico-etrusca (VII-VI sec. a. C.).
Larga ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] in filari irregolari per testa e per taglio.
Il castello etrusco, che misurava all'incirca 10 × 12 m e del periodo di transizione fra l'Età del Ferro e la fine della civiltà appenninica (capanna III), dell'Eneolitico (capanna IV) e del Neolitico ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] di bronzo, caratteristici della seconda fase della civiltà villanoviana, e più particolarmente paragonabili a : F. T. Buchicchio, in Röm. Mitt., LXXVII, 1970, p. 19 ss. Iscrizioni etrusche: St. Etr., XXXII, 1964, pp. 161-163; XXXIV, 1966, pp. 310-318 ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] A Bologna la c. a cordoni continua invariata per tutta l'età etrusca. Nel 1949 se ne è trovata una accompagnata da un molto decorativo. Nelle tarde c. villanoviane e in quelle della Civiltà della Certosa, i manici sono ornati con anelletti e pendagli ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] (v. greca, arte) si differenzia invece dalle altre civiltà artistiche antiche proprio per la precoce scoperta dei valori cromatici M. Cagiano de Azevedo, Punti oscuri della critica circa la pittura etrusca, in Arch. Class., II, 1950, p. 59 ss.; id ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] grandi sale al primo piano presentano gli aspetti della civiltà egiziana attraverso i documenti della vita giornaliera, dell'attività dell'Ossola si notano le imitazioni della ceramica etrusco-campana, raccolte anche in varie località del Piemonte ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] lo scarabeo (v.), grande importanza ebbe il S. nella civiltà cretese che ce ne lasciò ampia documentazione, diretta o indiretta, nei s. di età romana; mentre infatti la glittica etrusca lo ignora, pur possedendo una larga diffusione (e questo ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] suo consulente, ad aggiungere alla raccolta anche una sezione etrusca, che offre pezzi di grande varietà e di notevole che risaliva alla metà del XVII sec. Comprende tutte le civiltà extra-europee, ad eccezione di quelle medio-orientali anteriori ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] preda.
Possiamo seguire lo sviluppo di questo concetto nella civiltà greca la quale, unica nell'antichità, lo ha t., né che fosse abituale: essa almeno è completamente estranea all'arte etrusca. L'erezione del t. fatta per la prima volta da L. Domizio ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....