PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] ); ha coordinato manifestazioni espositive in Italia e all'estero (Arte e civiltà degli Etruschi, 1955-56; Civiltà del Lazio primitivo, 1976-77; Prima Italia, 1980-81; Gli Etruschi e l'Europa, 1992-93), contribuendo alla divulgazione dell'archeologia ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] . Camilli, Firenze 2002.
Il porto urbano di Pisa antica: la fase etrusca, il contesto e il relitto ellenistico, a cura di S. Bruni, 'a. orientale è quello dei valori e dei significati delle civiltà che essa studia, in termini, per così dire, assoluti ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] , Napoli 1985.
E. Formigli, Tecniche dell'oreficeria etrusca e romana, Firenze 1985.
G.V. Gentili, Il - Cosenza) Giacimento del Bronzo, Roma 1989.
E. Percossi Serenelli, La civiltà picena nelle Marche, Ripatransone 1989.
V. d'Ercole, R. Papi, G ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] un costume tipico dell'età orientalizzante che le accomuna con le aristocrazie etrusca e greca.
Assai rilevante è stato nel quindicennio il progresso delle conoscenze sulla civiltà fenicio-punica in Sardegna. È stata accertata l'esistenza di una ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] generale romano avrebbe portato via dalla città etrusca (e probabilmente anche dal vicino santuario nei cataloghi di due mostre recenti: Roma medio-repubblicana, Roma 1973; Civiltà del Lazio primitivo, ivi 1976.
Urbanistica (XXIX, p. 843; App ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] la funzione di tramite fra il polo greco e quello etrusco-campano svolta dagli Enotri, indiziato in val d'Agri anche ), p. 1 ss.; A. Bottini, P. G. Guzzo, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, vol. 8, Roma 19882.
Arte. - L'attività di catalogazione ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] . a Ebla, in Anatolia, dagli Ittiti, e ancora da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, già verso la fine dell'8° secolo in Italia dagli Etruschi con qualche adattamento rispetto al modello e quindi da altri ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Occidente sentivano la necessità di distinguersi dai popoli e le civiltà vicine e di compattarsi al loro interno. Allo scopo contribuirono analogie, ancora non del tutto chiarite, con la pittura etrusca. Le pareti della tomba a camera in un tumulo a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , Numeri, pesi e misure; il calcolo del tempo, in S. Settis (ed.), Civiltà dei Romani, III, Il rito e la vita privata, Milano 1990, pp. 115 21-79.
Per il bronzo librale:
R. De Marinis (ed.), Gli Etruschi a Nord del Po, I, Udine 1988, pp. 201-210; F. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] mura): la maggiore città del Lazio, più grande delle principali città etrusche del tempo e di non poche della Magna Grecia e della di Roma. Dei, Lari, eroi e uomini all’alba di una civiltà, Torino 1997.
A. Fraschetti, Romolo il fondatore, Roma - Bari ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....