MILONE (Μίλων) di Crotone
Gastone M. Bersanetti
Celeberrimo atleta dell'antichità. Riportò come lottatore nei giuochi olimpici, forse dal 540 a. C. al 516, 6 vittorie, di cui sicuramente datata è solo [...] . 85-88, 223-224; Modrze, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, coll. 1672-1676; cfr. E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, II, Milano-Roma 1927, pp. 57-59, 257, 262-263, 334; A. Olivieri, Civiltàgreca nell'Italia meridionale, Napoli 1931, pp. 83-98. ...
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Comune della provincia di Salerno, con 9659 ab., di cui 5919 nel centro, che è situato in una gola pittoresca (attraversata dal Tenza, affluente di destra del Sele), dominata da un colle con gli avanzi [...] di un castello. La città ha avuto importanza storica sin dai tempi della civiltàgreca, ed è dal 1525 sede vescovile. Ha una bella cattedrale. Il territorio del comune (135,41 kmq.), è nelle vicinanze del centro fittamente coltivato ad ulivi e a viti ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] dove le pratiche magiche dell’esorcismo erano affidate a una particolare categoria di sacerdoti pubblici (ashipu).
Nell’antica civiltàgreca tecniche magiche facevano parte integrante del culto ufficiale (riti catartici, per es., quello dei pharmakòi ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] in Sardi dove sembra che, vinto, si uccise. Nella storia della civiltà la L. ha importanza per essere stata mediatrice tra la civiltàgreca e quelle dell’Asia: la cultura greca si diffuse nella regione e gli stessi sovrani, in particolare Creso, la ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] anni. A Roma il pedagogo comparve, come altre figure della civiltàgreca, nel 1° sec. a.C., e vi assunse, più morale e civile. I classici dell’arte e del pensiero greco-romano, che riacquistano pieno diritto di cittadinanza nella scuola umanistica ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] la consapevolezza dell’impossibilità di un’arte analoga a quella classica, perché alla civiltà moderna manca un centro unitario quale era stata la mitologia per la civiltàgreca. Di qui anche il carattere trascendentale della poesia romantica, il cui ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] ‘storico’, ha inaugurato le tendenze di recupero del passato che caratterizzano l’Ottocento. Ebbe a suo ideale la civiltàgreca, ampliando poi il suo repertorio, esteso, a seguito delle scoperte archeologiche e di una vastissima acquisizione di forme ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] favorirono l’accoglimento dei culti orientali. Tale accoglimento però non fu mai del tutto passivo, perché la civiltàgreca e quella romana trasformavano i culti accolti, rendendoli più affini alle loro forme e adattandoli alle esigenze occidentali ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] con il basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi celtici dalla civiltà di Hallstatt e di La Tène, in quelli meridionali dalle civiltàgreca e fenicia. Le manifestazioni artistiche dei paesi meridionali si designano con il nome ...
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Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di diritto romano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, [...] . Socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei più insigni discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltàgreca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni che il diritto romano presenta nella legislazione giustinianea. Opere principali: Der ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...