PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] notizie letterarie. Da queste ultime possiamo ricavare già subito una indicazione culturalmente importante: che la p. era, nella civiltàgreca classica, non solo la forma d'arte più diffusa, ma anche quella più apprezzata e più determinante come arte ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] , 1965): ne consegue che la stessa storiografia penale è prevalentemente costituita dalle idee che filosofi e giuristi, dalla civiltàgreca a oggi, hanno espresso rispondendo al quesito 'perché punire?'.
A questa letteratura delle ideologie penali si ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] un ruolo egemone nell’ambito del Mediterraneo tra l’11° e il 9° sec. a.C. L’età antica vide quindi l’avvento della civiltàgreca, a sua volta caratterizzata da tre diverse epoche. L’età arcaica (3°-1° millennio a.C.) vide prima il fiorire della ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] molto giovane, a soli trentatré anni. Dopo la sua morte, le conquiste di Alessandro si sgretolarono rapidamente. Ma la civiltàgreca aveva fatto in tempo a diffondersi in tutto l'Oriente, soprattutto nelle nuove città che Alessandro aveva fondato. La ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] per la ricca decorazione, il c. rappresentato su di un'hydria ceretana.
Anche il c. a quattro ruote è attestato nella civiltàgreca ma il suo uso sembra limitato al trasporto funebre: si vedano al riguardo il vaso del Dipylon nel Museo Nazionale di ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e che costituiscono una delle attrazioni principali del British Museum. Non c'è dubbio che il Partenone è il documento supremo della civiltàgreca. Il suo apparato scultoreo, realizzato fra il 437 e il 432 a.C. sotto la direzione di Fidia, sta alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] ” è lontana dal puro dionisiaco orientale (letargico) come dal “nefando ottimismo” alessandrino del mondo moderno: la civiltàgreca è una costruzione piramidale che ha al suo culmine la realtà del genio, ed è saldamente vincolata alla vitalità dell ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] con un interesse di cui hanno tutto il merito i patroni latini Ovidio e Stazio, le persone e le azioni esemplari della civiltàgreca, pur celebrate per esempio da Cicerone e da Seneca, hanno nell'opera di D. un rilievo che appare esiguo anche in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] artigianale è elemento economico decisivo – a Corinto ad esempio.
La vocazione artigianale emerge al sorgere stesso della civiltàgreca, nei palazzi minoici e micenei, con un trapasso di competenze e, probabilmente, di maestranze che ne inaugura ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] delle strutture abitative con gruppi di sepolture pertinenti a esse.
L’acquisizione del modello urbano proprio della civiltàgreca, avviata nel Salento già dall’età arcaica, era appena iniziata fra gli Apuli nel momento in cui incontrarono ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...