FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] antico; i contatti più frequenti con l'Italia, cioè con una civiltà più raffinata, in possesso d'una letteratura e d'un'arte superiore, continuatrici della tradizione greco-romana; la coscienza della propria inferiorità culturale e l'aspirazione a ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] (Banato), 30.000 Slovacchi (pianura a nord-ovest del Bihor).
I Greci, da 10 a 15.000 nella Dobrugia, gli Armeni, che si distinguono , ma su tutti i rami della cultura e della civiltà (organizzazione giuridica, ecclesiastica, ecc.). Per quanto i Romeni ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] patto di reciproca garanzia. La natura, pertanto, invocata dai Greci a fondamento del diritto, da principio materiale si elevò vincolati da certi principî di diritto. La comunanza di civiltà e l'affinità d'interessi spingono gli stati a collaborare ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] d'Italia.
Sennonché, di pari passo con la nuova civiltà, crebbero siffattamente lusso, amore per i piaceri e facilità di Belisario (v. sopra: Storia), Napoli tornò centro di cultura greca (sec. VI); si rese poi indipendente col duca Sergio (840-864 ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] confinanti e, grazie al cristianesimo, all'islamismo e alla civiltà europea, è divenuta d'uso universale. Fin dall'alto nel 1677 ed era l'anno giuliano computato dal 1° marzo dei Greci e Russi (vecchio stile), così da far coincidere nei bisestili il ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] ma anche perché se ne fece il tipo di una speciale civiltà.
Ne fu segnalata la scoperta nel 1910. Due anni più tardi cieche, che prelude al duomo di Zara; la cattedrale, a croce greca, con cupola bizantina in cui già s'avvertono i modi gotici: i ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] materie.
Il mondo orientale, che pure tanta luce di civiltà diffuse, non conobbe la politica. La teologia, come dualismo tra vita etico-religiosa e vita politica. Per i Greci lo Stato è istituto morale, oggetto di considerazione morale, tende ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] paesi che spendono meno risultano il Giappone e l'Italia (4,7%), la Grecia (3,7%), la Turchia (2,4%). Più specificamente, per l'istruzione occidentale che si è venuta costruendo attraverso la civiltà classica, il medioevo latino, l'umanesimo, l ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] nuove scoperte monumentali hanno arrecato ulteriori apporti alla conoscenza della civiltà tracia a partire dal 6°-5° sec. a.C., nelle regioni della B. e della Grecia. Le indagini nelle colonie greche sono state incrementate da una parte dall ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] tipico dell'età orientalizzante che le accomuna con le aristocrazie etrusca e greca.
Assai rilevante è stato nel quindicennio il progresso delle conoscenze sulla civiltà fenicio-punica in Sardegna. È stata accertata l'esistenza di una frequentazione ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...