civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] politèia ‒ la costituzione politica della pòlis, la città-Stato greca ‒ per indicare la società dei cittadini, cioè degli abitanti della città in quanto comunità politica. Civiltà indicava quindi principalmente la condizione di cittadino, e spesso il ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltàgreca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] artistica, così lontana e per molti aspetti opposta, per contenuto, al profondo fiume dell'arte dei tempi della pienezza della civiltàgreca, e attraverso ciò che di essa era approdato a Roma, che si formularono, nella cultura moderna, al tempo del ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] e arcaismo. In realtà non è così: esistono esperienze culturali diverse che non possiamo non considerare parte integrante della civiltàgreca nel suo insieme, a cominciare dalla Ionia e dai suoi grandi santuari (Samo, Efeso e Mileto) che erano, anche ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] a metà dell’Ottocento, quando un ragazzo tedesco, Heinrich Schliemann, leggendo l’Iliade e l’Odissea si innamora della civiltàgreca e sogna di recuperarne le origini. Sono esistiti gli eroi di Omero? Dove si trova realmente Troia? Heinrich cresce ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di popolazione alloglotta, non indoeuropea, che aveva già raggiunto un notevole livello di civiltà (civiltà cretese o egea) ma che adottò la lingua degli invasori greci. Le iscrizioni più antiche del mondo cretese (lineare A) non sono state ancora ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della cultura di Halstatt, espressione della prima età del Ferro.
8°-3° sec. a.C.: introduzione in Grecia dell’alfabeto fenicio (8° sec.). Sviluppo della civiltàgreca, il cui tratto distintivo è la città.
770: con la fondazione di Cuma ha inizio la ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] incluse tutte le terre gravitanti nel bacino orientale del M.: popoli diversi per cultura e civiltà subirono l’influenza della civiltàgreca.
Sulle monarchie ellenistiche sorte alla morte di Alessandro (323 a.C.) dalla dissoluzione dell’impero ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] d’insieme, limitandosi all’orizzonte culturale europeo, si può dire che gli inizi degli studi storico-religiosi risalgono alla civiltàgreca arcaica. La r. diventa oggetto di riflessione per chi non la vive più spontaneamente: così i primi pensatori ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] cristianesimo) e dalla tragedia di Eschilo e di Sofocle. L'interesse di N. per questo momento originario della civiltàgreca e il radicale rovesciamento nella valutazione del suo corso non rispondevano però a criterî puramente filologici o eruditi ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] umana. Dallo sfacelo, facilmente prevedibile, dell'impero di lui sorsero infatti quei regni ellenistici che propagarono la civiltàgreca tra le popolazioni dell'Asia e contribuirono a formare quella unità culturale euroasiatica sulla quale doveva poi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...