A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] tribale e il dio celeste si è fuso con divinità locali. La Grecia, frastagliata in tutti i sensi, ha costituito un campo fecondo per lo idoletti femminili in tombe neolitiche). L'antica civiltà egea e cretese conobbe la rappresentazione figurata della ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] per l'influsso del Levante sanguinoso di Byron, il quale, d'altra parte, aveva collocato in un'isola greca l'idillio tra l'uomo logoro dalla civiltà e l'ingenua figlia della natura (episodio di Haidée in Don Juan).
Il vero fondatore dell'estetismo ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] come era chiamata nell'antichità e come è anche oggi chiamata dai Greci) è di gran lunga l'isola maggiore; ha forma semilunare, con a sud di Fērá, sono apparse le tracce della civiltà preistorica dell'isola, seppellita dall'alto manto di lava e ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] ) ai tempi di Tiberio: firme apocrife di antichi; maestri greci si mettevano sulle statue, sui quadri e sulle argenterie artistiche. di antichità. L'interesse per i rozzi monumenti delle civiltà primitive ha facilitato più volte l'industria. Così a ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] colombari sulla via vecchia Campana, in Atti Memorie della Società Magna Grecia, 9-10 (1968-69), pp. 75-87; L. -roman world, Cambridge 1988; E. Lo Cascio, L'organizzazione annonaria, in Civiltà dei Romani, i, La città, il territorio, l'impero, a cura ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] grande concilio che avrebbe dovuto portare all'unione della Chiesa greca con la romana. Riuscì a condurre, nell'anno seguente, per la conoscenza di Dio. Per la filosofia della civiltà è importante la giustificazione data da N. della diversità ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] materiale della prima età del ferro germanica (Hallstatt) v. anche ferro, civiltà del.
Dalla fibula ad arco semplice, frequente nella cerchia egea in periodo submiceneo, deriva la fibula greca a larga staffa. Essa consiste di un arco, per lo più con ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] Taso, e che è nome frequente di schiavo nella nuova commedia greca e sotto la forma Davus nella commedia latina. Il Kretschmer ha ogni mezzo si sforzò di elevare il grado di civiltà e la potenza bellica dei suoi sudditi, ingaggiando quanti ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] ambisce a mantener chiari i lineamenti della πόλις greca di tipo aristocratico. Piccola vita provinciale, le altrimenti ignote o comunque distaccantisi dalle linee maestre della civiltà ellenistica in età imperiale romana, bensì queste ultime ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...