Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] caratterizzato da importazioni da Cipro e dalle regioni di civiltà micenea.
Fra gli oggetti di culto vanno ricordate le in cui la P. subì profondamente l'influsso dell'Occidente, greco prima e romano poi, iniziò con la dominazione persiana, che ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Napoli tra il 1442 e il 1448, su un'iscrizione greca napoletana (Corpus inscriptionum Graecarum [=CIG], III, n. 5791). Studiorum. L'Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna 1948, pp. 160-163; P. Sambin, La formazione ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] sec. a. C. grazie a numerosi pezzi di importazione dalla Grecia e dall'Etruria. La cronologia della seconda fase trova solide basi lungo l'ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] stata contestata in nome della continuità autonoma della civiltà del Geometrico e in parte della tradizione menhirica . la s. non è molto comune nell'Italia non greca (e del resto anche in Magna Grecia e Sicilia le s. non sono mai state molto diffuse ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] reggere la lancia. Come prototipo è stato usato qualche originale greco del IV sec. (l'Alessandro lisippeo e l'Ares , L'arte etrusca, Milano 1935, tav. 221, 2; Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 1955, p. 83 s., n. 306, tav. lxi. M. da ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a grandi complessi urbani raggiunse un grado di perfezione superato soltanto dai mezzi di cui dispone la civiltà moderna.
Oriente Mediterraneo e Grecia. - I più antichi a. dei quali è rimasta traccia appartengono all'ambiente asiatico, e risalgono ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] S. costruì in tempo relativamente breve. È un'architettura fondamentalmente greca dorica, ma che diventa classica solo verso la metà del V les temples, Parigi 1910; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Milano-Napoli 1938-1949. Architettura. - ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] alla lotta al paganesimo.La traduzione della filosofia greca nel sec. 9° pose la fede islamica in New Haven-London 1973 (19872; trad. it. Arte islamica. La formazione di una civiltà, Milano 1989); A. Papadopulo, L'Islam et l'art musulman, Paris 1976; ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] Storia e topografia. - Centro fiorentissimo di civiltà, patria del filosofo Pitagora, dell'omonimo H. Johannes, in Ath. Mitt., LXII, 1937, p. 13-37; G. De Sanctis, Storia dei Greci, Firenze 1939; D. Ohly, in Ath. Mitt., LXV, 1940, p. 57-102; W. Peek, ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] a forma d'animale si potrebbe ricercare nell'àmbito della civiltà di Tell Ḥalaf; per ora non è possibile stabilire ansa, prevalentemente a forma d'uccello si diffonde a) dalla Grecia orientale fino alla b) Italia dove continua a sopravvivere c) ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...