PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] da una teoria che sanciva la superiorità della civiltà romana sui «barbari nordici», ma segnò l disputa» sull’archeologia di G. De Sanctis e di G. P., in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 343-356; V. La Rosa, La preistoria della ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] e sulle alture si ha una documentazione abbastanza consistente delle civiltà dell'Eneolitico e del Bronzo e specialmente delle protostoriche che la sfera etrusco-padana ha avuto col mondo greco; l'inserimento dell'abitato e dell'acropoli nello stesso ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] , avendo come insegnante di lettere latine e greche Innocenzo Coglitore, autore (1883-84) di Di Stefano, B. P. tra «Valori di vita provinciale» e «Arte e civiltà della Sicilia antica», in L’area degli Iblei tra le due guerre, Ragusa 1987, ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] di motivi orientali e sotto l'influsso dell'arte greca dedalica e peloponnesiaca. L'influenza ionica si afferma invece L'arte etrusca, Milano 1935; Mostra dell'Arte e della Civiltà Etrusca (Catalogo), Milano 1955.
(M. Pallottino)
Museo civico. ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] plastica e disegnativa, almeno nel suo periodo classico; il che è da respingersi. L'arte greca (v. greca, arte) si differenzia invece dalle altre civiltà artistiche antiche proprio per la precoce scoperta dei valori cromatici e pittorici e fu l'unica ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] cronologica riflette contatti con le civiltà etrusca, fenicia e forse greca, ma alcuni motivi segnano anche momento artistico che la Sardegna abbia saputo, e potuto, donare alla civiltà antica e moderna. Furono prodotti e offerti alle divinità ed ai ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] e le opere d'arte testimonianti la storia e le civiltà susseguitesi nel Salernitano dalla protostoria fino ai tempi a noi complesse e mutevoli esigenze dei rapporti commerciali intercorsi tra Greci ed Etruschi. Di singolare interesse sono i corredi ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] risultato più importante cui egli pervenne è il riconoscimento dell'autonomia della civiltà micenea nei confronti di quella minoica.
Il R. cominciò ad occuparsi del rilievo votivo greco con il saggio Pan am Ilissos (Ath. Mitt., xxxvii, 1912, p. 141 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] da L. Lorenzini, allievo di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia (Vita . G., pp. 19 s.); G. Cateni, G., M., in Diz. della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985, p. 133; Id., Il ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] quella zona non si ebbero finora rinvenimenti riferibili a quella civiltà. È probabile invece che l'abitato di quel periodo fosse . quest'ultime sono generalmente egiziane, ma di fabbricazione greca, cioè di Naucrati.
Davanti al tempio esistette fino ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...