Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] Età del Bronzo (3000-2000 a. C.) sembra fosse non greca e imparentata con quelle delle isole e di Creta, forse anche dei Dori. La distruzione finale, però, che segua il collasso della civiltà micenea, avvenne forse verso la fine del XII sec. a. C. ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] del glande era, secondo il costume e i canoni estetici greci, riprovevole e imbarazzante. A partire dall'epoca in cui con gli occhi un corpo nudo significa 'spogliarlo' veramente. La civiltà di un individuo appartenente a una cultura che non prevede l ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , sicuramente redatto a più mani, è un proclama polemico della superiorità della civiltà romana, di cui si negano gli aspetti derivativi dalla Grecia; le tavole riproducono le grandi opere pubbliche dell’antichità a esaltazione delle straordinarie ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] si può affermare che la civiltà medievale fu una 'civiltà del gesto'. In misura maggiore o comunque diversa e il medio tesi. Da quella latina si distingue la benedizione greca - testimoniata in Occidente da alcune opere dell'Italia meridionale - ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] caratterizzato da importazioni da Cipro e dalle regioni di civiltà micenea.
Fra gli oggetti di culto vanno ricordate le in cui la P. subì profondamente l'influsso dell'Occidente, greco prima e romano poi, iniziò con la dominazione persiana, che ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] manoscritto - l'ebraica e in buona misura anche la greca, corrispondenti a lingue in cui si era manifestata in forma il valore sacrale di cui fu investita la scrittura in quella civiltà; si può anzi dire che tale sacralità propose la scrittura quale ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] sec. a. C. grazie a numerosi pezzi di importazione dalla Grecia e dall'Etruria. La cronologia della seconda fase trova solide basi lungo l'ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] stata contestata in nome della continuità autonoma della civiltà del Geometrico e in parte della tradizione menhirica . la s. non è molto comune nell'Italia non greca (e del resto anche in Magna Grecia e Sicilia le s. non sono mai state molto diffuse ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] reggere la lancia. Come prototipo è stato usato qualche originale greco del IV sec. (l'Alessandro lisippeo e l'Ares , L'arte etrusca, Milano 1935, tav. 221, 2; Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 1955, p. 83 s., n. 306, tav. lxi. M. da ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a grandi complessi urbani raggiunse un grado di perfezione superato soltanto dai mezzi di cui dispone la civiltà moderna.
Oriente Mediterraneo e Grecia. - I più antichi a. dei quali è rimasta traccia appartengono all'ambiente asiatico, e risalgono ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...