Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] di Atene vi sta facendo saggi di notevole importanza. (Per la cronologia, v. minoico-micenea, civiltà).
La storia di F. fino alla piena età greca è data dai ritrovamenti archeologici, ma ricostruirla è difficile a causa della scarsissima conoscenza ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] forse il carattere sacerdotale dell'a. nell'ambito delle civiltà sumerica e mesopotamica per cui egli doveva in origine appartenere grado della quale non si hanno però documentazioni sufficienti.
Nella Grecia dell'età classica l'a. è, come indica la ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] al livello del suo sviluppo ideologico e che da tempo erano già state elaborate nei paesi d'antica civiltà. Le componenti orientali e greche dell'arte s., penetrate in essa fino dalle sue origini e continuamente affluite in questa a seconda dell ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] . L'idea del gigante in quanto essere dalla corporatura abnorme riaffiora spesso nell'ambito delle antiche civiltà del Mediterraneo. Nella letteratura greca la prima menzione dei Giganti è in Esiodo, dove essi vengono ricordati come progenie di Urano ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] a Kish e a Mari, e nei centri più importanti della civiltà mesopotamica, il portico con finalità religiosa, o anche ornamentale, si struttura è forse, dopo il tempio, l'edificio esemplare della grecità. In genere, la s. consiste in un rettangolo con ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] editi da G. Botti. In questo modo la grande civiltà nilotica, eccetto l'architettura e la statuaria monumentale, è 1923, pp. 1-6; sul museo egizio; pp. 7-39: sul museo etrusco, greco, romano; pp. 330-335; varî decreti e note storiche; A. Minto, Il ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] e si innesta su di una tradizione indigena imparentata alle civiltà orientali (v. licia, arte).
1. Arcaismo. - di m 1,71 per 1,50). È definito dalla iscrizione greca inclusa nella lunghissima iscrizione licia νικέων καὶ πολέμου μνῆμα τόδε ἀϑάνατον ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] da tale repertorio almeno sin nella XXV dinastia.
2. Civiltà classica ed ellenistica. − La prima esigenza illustrativa nel di matematica di Ippolito di Chio.
Il più antico papiro greco illustrato pervenutoci è difatti un testo scientifico. Il papiro ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] e di vario livello, presuppongono in tutte le civiltà un progetto preliminare generale, un modello creato da gesso, per la sua natura liscia e vischiosa, era usato dai Greci più delle altre materie per ricavarne impronte e calchi (ἀπομάγματα). Alla ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] concretamente quale è il carattere e quale la portata delle civiltà artistiche preromane, la celtica soprattutto e l'iberica. L il riferimento ai problemi centrali della storia dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha precisato (1905) l' ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...