DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] in due parti, l'una riguardante la civiltà, l'altra l'eloquenza. Ma particolarmente interessanti Pompei, Napoli 1941, pp. 17, 21; A. Momigliano, Gli studi di storia greca e romana dal 1895 al 1939, in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana, I, ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] , è però l'arpione. Già nell'antica iconografia greca e romana Poseidone-Nettuno, la divinità del mare, Ricerca Folklorica", 1990, 21, pp. 61-68.
Ethnologica. L'uomo e la civiltà, a cura di V. Grottanelli, Milano, Labor, 1965.
Those who live ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] italiana moderna non ha in comune con la letteratura latina o con quella greca, e cioè, a suo dire, "i divini poemi' i poemi romanzi contraria all'arte, appare l'imitazione di una civiltà letteraria ed artistica che s'appoggia, su fondamenti falsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] il collasso fazionario del conflitto civile, vivo nella politica greca e nella tradizione dell’antico regime. Come tale, l Stato, né la prospettiva di un declino dei costumi e della civiltà a partire dalle origini, che solo il riscatto tramite la ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] e D. Comparetti. Solo in G. Vitelli, insegnante di grammatica greca e latina, egli trovò un'accesa spinta allo studio, tanto da D. e la sua opera sono ancora: G. Marzot, Pagine su D., in Civiltà moderna, V (1933), pp. 271-80; V. Santoli, D. e la ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] preromana, Roma 1981; Storia della prima Italia, Milano 1984), alla storia delle relazioni fra le antiche civiltà del Mediterraneo (Fondamenti micenei dell’arcaismo greco, in Critica d’arte, VII [1942], pp. 1-17; La Sardegna nuragica, Roma 1950, a ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] conoscerlo.
Nell'opera il F. analizzava il pensiero greco senza l'assillo della sistemazione, che egli considerava E. Kant ed il mondo moderno (prolusione letta a Bologna nov. 1864), in Civiltà italiana (Firenze), 1865, t. I, pp. 1-3, 17-19, 33-37 ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] a più riprese, talora anche con intervalli più o meno brevi" dell'arte greca (p. 9).
Negli stessi anni in cui si dedicava alla storia dell'arte e della civiltà etrusca (nel 1928 sarebbe stato stampato a Roma un altro lavoro d'insieme intitolato ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un E. Rosa. G. C. C. nella vita e nelle sue lettere, in La Civiltà cattolica, LXIV, 1913, pp. 453-471; A. Monti, La Compagnia di Gesù ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] al dannunziano decadentismo o ribelli al codice della civiltà letteraria (E. Thovez, E. Serra, L di filologia, XLVII [1919], pp. 488 s.). Inoltre G.A. Piovano, Gli studi di greco, Roma 1924, pp. 64 s.; G. Pasquali, in Leonardo, I (1925), p. 262 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...