DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 1.000 scudi al giovane siciliano che sapesse meglio di latino, greco, italiano, storia sacra e storia regionale, restò a Palermo attitudine a spargere e far tra' popoli germogliare i semi della civiltà e della vera socievol cultura" (p. 17).
Le doti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] area mediterranea al fine di porre in luce le origini della civiltà storica. Nel 1963 il saggio La questione fenicia, che segnava altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’ ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] forniti di virtù, atta a reggere felicemente il peso loro imposto" (La Civiltà cattolica, s. 7, XIX [1868], 43 p. 25).
Il C , coronandola poi con la edizione fototipica del più antico codice biblico greco" (Boll. della R. Deputaz. di st. patria per l ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] attivo, un po' a imitazione del coro della tragedia greca, la sua musica è animata, viva, tumultuosa, ricca obscur, Paris 1990, pp. 274, 304 s.; P. Santi, Le storie di G., in Civiltà musicale, n.s., IV (1998), 3-4, pp. 97-125; Ultimi splendori. Cilea, ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] 66).
L'opera in questione è l'affresco con Il trionfo della Civiltà che, nella "dorata gabbia" concepita da Jappelli come un florilegio di Min e di Paoletti, rispettivamente impegnati nelle sale greca ed ercolana. Commissionatogli nel 1841, durante la ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] orientamenti acquisiti nella sua lunga pratica con sommi autori dell’antichità greco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria dei secoli successivi».
Morì a Roma il 15 ottobre ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e di Epiro e andava allestendo una flotta. 1956², pp. 555-65.
A. Frugoni, I papi e la maturazione della civiltà medievale (1198-1305), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] Di alcune particolarità individue della moneta romana nei confronti di quella greca (Atti del III Congresso naz. di studi romani, I, di una "gipsoteca numismatica", ora al Museo della civiltà romana (La gipsoteca numismatica della Repubblica e dell' ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] dell'università di Bologna - e quindi come insegnante di latino e greco; incarico che tenne fino al 1869.
A questo decennio d'insegnamento dopo un'ampia opera di esplorazione dell'intera civiltà letteraria italiana, studiata e valorizzata nella sua ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] p. 19) -, accomunati dallo stesso scopo "di ricostruire e interpretare […] le forme e gli aspetti della civiltà antica" (Studi sul romanzo greco, pp. XIII s.). Intensa fu anche la meno nota, ma altrettanto importante, attività pubblicistica del L. in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...