Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] , oltre che dal mondo popolare (Bajka o Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltàgreca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti e impressioni di viaggio (Z greckiege o świata "Dal mondo ...
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Giurista (Hünern, Breslavia, 1882 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. di diritto romano a Friburgo in Br., poi a Gottinga (1923) e a Friburgo (1929); privato della cattedra (1938) per ragioni razziali, [...] . Socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei più insigni discepoli di L. Mitteis, e ricercò nelle civiltàgreca e cristiana i motivi di adattamenti e innovazioni che il diritto romano presenta nella legislazione giustinianea. Opere principali: Der ...
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Re greco della Battriana dal 190 circa al 175 a. C. Allargò i confini del suo dominio verso l'India (184) e tentò di fondere la civiltàgreca con l'indiana. Ma questa politica incontrò resistenze e D. [...] cadde combattendo contro Eucratide ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] ; fu poeta egli stesso (gli si attribuiscono 4 canzoni); diede impulso alla cultura, realizzando l'incontro fra tre civiltà, la latina, la greca e l'araba, promuovendo versioni di opere ignote ai latini (alla sua corte lavorò Michele Scoto; nel 1230 ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] Galba, Otone) sono esaminate le vite di 22 coppie di personaggi, uno greco e uno romano (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.), di l'esistenza di due mondi, due culture, due civiltà che si integrano reciprocamente nell'Impero Romano. Bisogna però ...
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Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museo di Villa Giulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte greca (1907); Religione ed arte figurata (1912); Italia antica (1922), storia della civiltà artistica d'Italia dalla preistoria all'impero; I monumenti dell'antichità classica (1926 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] saggio su Agatocle del 1895 (rist. in Scritti minori, I, pp. 205 ss.), appaiono in veste di distruttori della civiltagreco-ellenistica nel loro Drang nach Osten, al quale il D. implicitamente contrappone il loro compito positivo di colonizzatori ed ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della civiltàgreca: nel 1397, per opera del Salutati, giungeva a insegnare il greco nello ), pp. 157-69; D. Gravino, Saggio d'una storia dei volgarizzamenti di opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 35 ss.; R. Sabbadini, La scuola e ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'atmosfera sopranazionale di quella cultura. Ma sentiva il dramma dello scontro fra civiltàgreca e potenza romana. L'implicito paragone della civiltà ellenistica con la civiltà tedesca del sec. XIX era riconosciuto e fatto esplicito da W. Otto in ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] di medico, letterato e filosofo di un umanesimo al tramonto. Cresciuto nella regione salentina, educato agli studi della civiltàgreca e latina, approfondì con particolare interesse la dottrina di Aristotele, ma conobbe anche il pensiero di Platone ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...